Seppelliamo i feti mai nati anche senza il consenso delle mamme: la proposta che fa discutere

cimitero degli angeli
cimitero degli angeli / fonte foto: bergamo Post

Roma, i consiglieri comunali di Fratelli d’Italia hanno proposto di seppellire gli aborti al cimitero, anche senza espressa richiesta.

Unimamme, oggi vi raccontiamo una proposta molto controversa che ha già allertato molte persone. I consiglieri comunali di Fratelli d’Italia hanno proposto una delibera per la sepoltura “dei bambini mai nati“, definizione usata dal partito di cui sopra, anche senza la richiesta esplicita della donna coinvolta.

Seppellire i feti abortiti: la proposta che fa discutere

I feti abortiti andrebbero sepolti in un’area del cimitero romano ancora da definire. Come accennavamo, questa proposta, di cui la prima sostenitrice e firmataria è Giorgia Meloni , è molto controversa perché, di fatto, priva la donna della capacità decisionale.

Secondo il regolamento della polizia mortuaria:“Per la sepoltura dei prodotti abortivi di presunta età di gestazione dalle 20 alle 28 settimane complete e dei feti che abbiano presumibilmente compiuto 28 settimane di età intrauterina (7 mesi circa) che all’ufficiale di stato civile non siano stati dichiarati come nati morti, i permessi di trasporto e di seppellimento sono rilasciati dall’unità sanitaria locale”.

Inoltre, se i genitori lo richiedono “nel cimitero possono essere raccolti con la stessa procedura anche prodotti del concepimento di presunta età inferiore alle 20 settimane (5 mesi)“.

In  questi casi, stando alle disposizioni attuali “i parenti o chi per essi sono tenuti a presentare, entro 24 ore dall’espulsione od estrazione del feto, domanda di seppellimento alla unità sanitaria locale accompagnata da certificato medico che indichi la presunta età di gestazione ed il peso del feto”.

In pratica i genitori che vogliono seguire questa procedura devono presentare una domanda di seppellimento esplicita e, in caso contrario, il feto viene smaltito come rifiuto dalle Asl.

Ben diversa è la posizione di Fratelli d’Italia. FI ha fatto riferimento a una circolare del Ministero della Sanità risalente al 1988 in cui si legge che la sepoltura dei feti doveva avvenire anche in assenza di richiesta formale dei genitori.

Nel 2012, a Roma, è stato inaugurato il primo cimitero dei feti. Si chiama Cimitero degli Angeli e ed è uno spazio nel cimitero Laurentino voluto dall’allora sindaco Alemanno.

Ricordiamo inoltre che un embrione diventa feto all’ottava settimana ( a circa 2 mesi) dal concepimento, il feto a quell’epoca è lungo 2,5 cm.

Infine dobbiamo ricordare che una proposta simile è stata avanzata, solo qualche settimana fa anche a Cagliari. In questo caso la mozione era stata poi modificata eliminando la sepoltura senza esplicita richiesta dei genitori.

Crediamo che tali proposte, oltre che essere contrarie alla legge vigente, costituiscano un’inopportuna intromissione nelle scelte individuali, spesso sofferte e dolorose e dipendenti da condizioni economiche, sociali, sanitarie e comunque sempre personali e intime” avevano sottolineato i consiglieri comunali di centrosinistra.

LEGGI ANCHE > ARGENTINA: LA LEGGE SULLA LEGALIZZAZIONE DELL’ABORTO NON è PASSATA (FOTO)

A questa proposta si sono rivoltati anche i radicali che hanno già avviato una raccolta firme per protestare. “Questa iniziativa portata avanti negli ultimi mesi in diversi Comuni mira alla revisione della legge sull’aborto riconoscendo contro ogni fondamento giuridico il feto come persona. Ricordiamo che già oggi è possibile richiedere quando c’è interruzione di gravidanza, su decisione esclusiva della donna e non più di entrambi i genitori, di procede alla sepoltura. La delibera proposta dal Giorgia Meloni determinerebbe una violenza psicologica da fermare in modo categorico”.

Unimamme, voi cosa ne pensate di questa proposta di cui si parla su Fanpage?

Impostazioni privacy