Spannolinamento facile e in soli 3 giorni: un metodo collaudato da anni

spannolinamento

Voi quanto ci avete messo a praticare lo spannolinamento ai vostri bambini? Noi circa 3 settimane, poi è andato tutto liscio.

Si tratta di momenti in cui bisogna avere molta pazienza, accettare che ci siano degli incidenti di percorso e soprattutto dare fiducia ai bambini. Esiste un metodo – chiamato tecnica Fellom dal nome di Julie Fellom, un’insegnante di asilo che l’ha inventata nel 2006  – che permetterebbe invece di iniziare i più piccoli al vasino  in soli tre giorni (c’è chi dice che ci riesce addirittura in due). In che cosa consiste esattamente?

Spannolinamento in tre giorni: ecco come fare 

Innanzitutto questo metodo prevede che il vostro bambino:

  • rimanga nudo per casa dalla vita in giù
  • indossi pantaloni larghi senza niente sotto quando sono fuori casa 
  • è consigliabile poi che il bambino indossi ancora i pannolini durante la notte .

Prima di cominciare bisogna compiere una serie di operazioni:

  • avere a disposizione diversi vasini, meglio se uno in ogni stanza
  • avere sempre a disposizione pannolini e diverse paia di pantaloni in caso di “incidenti”
  • se avete un luogo della casa in cui fa freddo, alzate il riscaldamento e mettete le calze al vostro bimbo mentre si sta compiendo il metodo

Il metodo si divide appunto in tre giorni, vediamo nel dettaglio:

Primo giorno:

  • Lasciare il bambino nudo dalla vita in giù per l’intera giornata: tenerlo d’occhio e quando hanno bisogno di andare in bagno, metterlo sul vasino più vicino. 
  • Permettere al vostro bambino di consumare snack salati o cibi con un elevato contenuto d’acqua, e assicurarsi che bevano molti liquidi in modo che abbiano fare pipì spesso.
  • Se voi o il vostro partner avete bisogno di andare in bagno, portate il vostro bambino con voi, in modo che mostriate tutte le fasi. I bambini possono imparare le cose molto rapidamente con l’esempio.
  • Festeggiare con il vostro piccolo ogni volta riesce a usare il vasino correttamente. Una volta che hanno gestito questa operazione 10-12 volte da soli, i bambini cominciano ad essere in grado di usarlo in modo indipendente.
  • Se il bambino non riesce a usare il vasino, non sgridatelo o non fatelo vergognare. Dire semplicemente: “La pipì e la cacca si fanno nel vasino“.
  • Prima del sonnellino o di andare a dormire, dite al vostro bambino che è il momento di usare il vasino (evitiamo di chiedere se vuole o meno usarlo). Mettere un pannolino  prima di addormentarsi per evitare incidenti.

Secondo giorno:

  • Continuare con lo stesso metodo usato il primo giorno, aggiungendo però anche il fatto di portare il bimbo fuori casa, per circa un’ora nel pomeriggio. Attendete che il vostro bambino abbia fatto la pipì nel vasino, e poi uscite subito dopo. Questo li aiuta a imparare ad andare in bagno volontariamente.
  • Quando si lascia la casa, assicurarsi che il vostro bambino indossi pantaloni larghi con niente sotto. Non devono indossare pannolini o mutande. Il vostro obiettivo è quello di uscire e tornare a casa senza pipì addosso e senza dover usare il vasino quando sono fuori.
  • Rimanere vicino a casa: basta una passeggiata nel quartiere. Ideale sarebbe portare con voi un vasino portatile per ogni evenienza.

Terzo giorno:

  • Continuare con le istruzioni del primo giorno, ma il bambino andrebbe portato fuori due volte: un’ora al mattino e un’ora al pomeriggio, sempre facendo usare il vasino prima di uscire.
  • Anche in questo caso, quando si va fuori, il bambino deve indossare pantaloni larghi con niente sotto. Prendere il vasino portatile e un cambio di vestiti per le emergenze.

Se non si ottengono buoni risultati da subito, aspettate circa 6 a 8 settimane per riprovare. Si tratta di una tecnica che richiede molta pazienza e del tempo, ma a quanto pare funziona.

E voi unimamme cosa ne pensate? La provereste?

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