“I bambini devono sporcarsi” per evitare allergie alimentari

allergie alimentariSecondo una ricerca condotta presso l’Università di Warwick, nel Regno Unito, sterilizzare in continuazione tettarelle e oggetti ideati per la prima infanzia nonché pulire sempre le mani dei più piccoli sarebbe controproducente, secondo gli esperti, infatti, la troppa igiene causerebbe alcune tipologie di allergie. Già altri studiosi avevano indicato 7 motivi scientifici che dimostrano quanto faccia male alla salute la troppa igiene. Ecco, però, quanto scoperto riguardo le allergie alimentari.

Allergie alimentari, la causa è da cercare nella troppa igiene

Tanti genitori, soprattutto riguardo ai primi figli, si preoccupano che tutti gli oggetti utilizzati dai bimbi siano perfettamente puliti e non appena vedono le loro mani sporche corrono a lavarle o a disinfettarle con le salviettine umidificate che non mancano mai nelle borse delle mamme. Ebbene, secondo la neurologa pediatrica, e mamma a sua volta, la dottoressa Maya Shetreat-Klein questo eccesso di zelo è controproducente poiché creerebbe un terreno fertile per le allergie alimentari.

La dottoressa Maya Shetreat-Klein sostiene che un po’ di sporco potrebbe, addirittura, fare qualcosa di buono nella salute dei più piccoli. Secondo la specialista la troppa igiene permetterebbe a microbi e batteri di attaccare il sistema immunitario privo di barriere difensive, i classici anticorpi tanto importanti per evitare patologie di diverso genere. La Shetreat-Klein dice di avere avuto un campanello di allarme quando il suo bimbo, in occasione del primo compleanno, ha avuto un bruttissimo episodio di asma. In seguito a tale evento la dottoressa ha iniziato la sua indagine per comprenderne le cause.

Quello che ha scoperto è che alla base del suo attacco d’asma ci sarebbe un’intolleranza verso il cibo che colpisce il suo apparato digerente, il sistema immunitario e il cervello. La dottoressa ha poi scritto un libro, The Cure Dirt, con il quale ha messo in evidenza che la mancanza di difese immunitarie permette ad alcune patologie di aggredire l’organismo dei più piccoli, tra queste anche:

  • allergie
  • ADHD (Disturbo da Deficit di Attenzione/Iperattività ),
  • malattie mentali e
  • obesità

tutto ciò che bisogna fare per cercare di evitare tale rischio è, secondo la dottoressa Maya Shetreat-Klein, favorire il contatto con la natura e dare da mangiare loro il cibo raccolto direttamente dal terreno senza che lo stesso venga “ripulito” dalle sostanze migliori ed evitare cibi elaborati con conservanti e coloranti che possono causare problemi.

Nel libro la dottoressa indica che dal 1997 al 2011 sono aumentati del 50% i casi di allergie alimentari nei bambini e che il 55% degli stessi manifesterà un’allergia entro i 5 anni.

Ben 34 studi mostrano che una dieta ricca di frutta e verdura riduce i sintomi dell’asma.

E voi unimamme che ne pensate della seguente frase riportata dalla dottoressa sulla sua pagina facebook “Paga ora i contadini o paga dopo il dottore”. E i vostri figli mangiano frutta e verdura?

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