Un papà di 2 bambini rimane vedovo e tiene un commovente diario illustrato (FOTO)

Il disegnatore Gary Andrews trova un modo per affrontare il lutto disegnando.

Un papà affronta il lutto in modo diverso

Fino a poco tempo fa il disegnatore Disney Gary Andrews era felicemente sposato con una moglie e padre di tre figli.

Quando ha compiuto 54 anni Andrews ha iniziato a tenere un diario per riordinare i suoi pensieri. Essendo lui un disegnatore il diario ha preso la forma di una serie di vignette. Putroppo, nel giro di 3 anni una tragedia si è abbattuta sulla sua vita, che da quel momento è cambiata per sempre.

Joy, la moglie di Gary, si trovava in viaggio di lavoro in Canada quando ha iniziato a sentirsi poco bene e ad accusare sintomi che somigliavano alla febbre. Purtroppo non si trattava di una semplice influenza, ma di sepsi. Quando Gary l’ha raggiunta in Canada lei era già morta.

A quel punto il disegnatore è stato sopraffatto dal dolore della perdita, così ha pensato di aprire il suo quaderno per appunti e ha iniziato a filtrare le sua emozioni sulla pagina, disegnando.

“Piangevo così tanto che trovato difficile riuscire a concentrarmi sulle pagine. Disegnavo attraverso le lacrime. Joy era stata la mia anima gemella per 19 anni. Era bellissima, gentile, generosa e divertente. Facevamo tutto insieme. Quando se n’è andata è come se avessi perso metà di me stesso”.

Durante l’elaborazione del lutto Gary ha continuato a disegnare, registrando gli alti e bassi, le giornate buone e quelle cattive. Questo processo l’ha aiutato ad adattarsi, consentendogli di provare tutte le emozioni.

A distanza di anni Joy è ancora parte delle sue vignette e scarabocchi, che narrano anche la gioia che i figli portano alla sua vita, raccontando com’è la vita da papà single.

Gary spera di poter aumentare la consapevolezza circa la sepsi, come si legge su Bored Panda.

I sintomi della sepsi sono:

  • febbre
  • stanchezza
  • pelle a chiazze
  • stordimento

purtroppo spesso questi sintomi sono scambiati per altro e la diagnosi arriva quando è troppo tardi. Se la sepsi viene diagnosticata subito si può trattare con dei semplici antibiotici.

“Nel minuto in cui Joy è entrata in ospedale vari specialisti hanno cercato di capire cosa non andasse. Non avrebbero potuto fare di più, solo dopo la morte hanno capito che era sepsi”.

“La colpa non riporterà in vita Joy, sarebbe ancora viva se non fosse andata in Canada e il medico fosse stato chiamato il giorno prima?. Non riesco a pensare a cose del genere. Quel che è successo è successo e noi dobbiamo venirne a patti. Io voglio andare avanti, per onorare la memoria di Joy e allevare i nostri figli nel modo in cui avrebbe approvato”.

Wow, oggi sono sei mesi. Difficile da credere. Ho tanto da raccontarti. Ancora… Darei qualsiasi cosa per averti di nuovo accanto a me.

Metà anno, ancora difficile da processare. Aspetto ancora che varchi quella soglia.”

Ecco una poesia per la mamma.

Le rose sono rosse,

le violette sono blu

Vorrei che non fossi morta ..

e tu?

Mia figlia lo mantiene reale e mi impedisce di diventare troppo emotivo.

“Essere confortato da mia figlia di 10 anni mentre piango un po’. Non sono mai stato tanto orgoglioso.”

Lei è il mio eroe.

“E finalmente… mi manca la mamma.”

Ho chiesto cosa gli mancasse di più. Lily ha detto: “il suo essere divertente” e Ben: “tutto”. Che Dio li benedica, gli è accaduta una cosa simile quando erano ancora tanto piccoli. Ma noi siamo forti insieme e sanno che possono parlarmi di ciò che vogliono. E lo faranno.

“So di aver bisogno di andare a letto, ma è il posto più vuoto del mondo.”

Mi manca il suono del suo respiro.

Viaggia serena mia Dea. Per sempre nel mio cuore.”

Addio al mio amore. Non ci sono altre parole.

Bellissima giornata, ho fatto molte cose. Mi sento bene… Poi all’improvviso, inaspettato, sento il dolore che mi sovrasta.”

I momenti più felici portano al dolore peggiore. Penso che il sole sorga solo per farmi pensare a te. Ancora non riesco a credere che te ne sei andata.

Serata genitori

Dei voti tanto belli, oh mia adorata bambina.

Tu saresti stata tanto orgogliosa.”

Sono la cosa migliore. Vorrei aver potuto condividere questa notte.

Riposa in pace.

Per sempre amata.

Ci manchi sempre.”

Sono orgoglioso dei miei bambini e di come abbiano disperso le ceneri della mamma, è stata una bellissima esperienza, molto positiva e pacifica. Sebbene faccia ancora fatica ad accettare che se n’è andata, comincio a sentire che c’è speranza, e luce e felicità.

“Nota a me stesso: non scavare alla ricerca di quel video di venti anni fa in cui tua moglie ventiduenne  cantava: “On my own” se vuoi mantenere ogni senso di decoro”.

Se ne sono andati quasi 5 mesi. Non credevo di avere niente altro nel cuore ma mi sbagliavo. Così bella e talentuosa.

Unimamme, voi vi siete commosse per queste vignette?

Noi vi lasciamo con le vignette, altrettanto commoventi, di una ragazza che illustra la sua malattia rara.

 

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