Un uomo paralizzato ha camminato: tutto merito della scienza (VIDEO)

Un paziente con paralisi completa degli arti inferiori è tornato a camminare grazie alla ricerca scientifica.

La notizia proviene dalla Mayo Clinic dove Kristin Zhao e Kendall Lee hanno studiato la combinazione di una stimolazione elettrica del midollo spinale e una terapia riabilitativa specifica.

In questo modo, come accennavamo, un paziente con paralisi completa degli arti inferiori ha potuto tornare a camminare.

Bisogna sapere che subire una grave lesione del midollo spinale può disconnettere i centri cerebrali superiori che guidano i movimenti dal circuito spinale, provocando la paralisi.

Si sapeva già che la stimolazione elettrica del midollo spinale potrebbe essere potenzialmente terapeutica perché agevola le contrazioni muscolari ai pazienti, consentendo ai pazienti di stare in piedi.

Il risultato ottenuto è straordinario.

Lo studio, più nel dettaglio, è durato 43 settimane durante le quali al paziente è stato impiantato un dispositivo di stimolazione spinale elettrica. L’uomo è stato anche sottoposto a un addestramento di riabilitazione multimodale specifico.

Infine il soggetto ha prodotto una contrazione intenzionale dei muscoli delle gambe capace di sostenere la posizione eretta e il passo.

Con l’aiuto di un deambulatore il paziente ha fatto un passo con entrambe le gambe.

Tutto questo dopo aver attivato lo stimolatore.

A ogni modo l’assistenza del trainer è stata fondamentale per mentenere l’equilibrio mentre il paziente camminava col deambulatore.

Naturalmente gli scienziati sostengono che sono assolutamente necessarie ulteriori ricerche, in particolar modo per capire come l’allenamento riabilitativo interagisce con la stimolazione elettrica al fine di recuperare le capacità motorie.

Si tratta, lo ripetiamo, del primo caso di riattivazione di circuiti cronici dormienti del midollo spinale per supportare la locomozione.

Unimamme, cosa ne pensate di questo incredibile risultato di cui si parla su Nature Medicine? 

Noi vi lasciamo con un messaggio sulla disabilità di un noto attore di serie tv.

 

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