Una mamma si dichiara pentita di non aver vaccinato i figli dopo averne pagato le conseguenze

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Tara Hills è una donna canadese madre di 7 figli. Come molti genitori era contraria al vaccino contro la pertosse, considerandolo non solo troppo pericoloso ma anche assolutamente non necessario, espressione di un’industria farmaceutica che vive solo sul denaro che circola dai vaccini appunto. Non era evidentemente la sola a pensarla in questo modo, visto che in Italia c’è un drastico calo delle vaccinazioni: l’Oms, l’Organizzazione mondiale della sanità, ha lanciato l’allarme, ma il movimento anti vaccini è comunque vivo. Risultato? Il ritorno di alcune malattie che erano praticamente scomparse, come il morbillo (ricordate l’epidemia a inizio anno a Disneyland?). E’ la stessa Hills tramite il sito thescientificparent.org a raccontare come mai ha cambiato idea.

Vaccini: la donna pentita di non aver fatto vaccinare i 7 figli contro la pertosse

Tara Hills scrive di aver vaccinato i primi tre figli con un calendario alternativo, mentre gli altri non lo sono stati per nulla. Tutto è cominciato  a marzo quando il cognato di Tara aveva una forte influenza e una brutta tosse. All’inizio, quando i suoi figli hanno cominciato a tossire, non gli ha dato molto peso, convinta che fosse un problema passeggero. Una notte però il suo bambino di 3 anni era scosso da forti colpi di tosse, quasi come se stesse per vomitare.

Subito la donna si è allarmata e ha capito che qualcosa non andava: pertanto ha fatto come molte madri, ossia è andata su Google e ha digitato “tosse bambini” ed è risultato che la pertosse poteva essere uno dei motivi. In realtà tutti i suoi figli presentavano un sintomo legato alla malattia, non tutti insieme, eppure sono stati tutti contagiati.

In seguito poi all’epidemia di morbillo a Disneyland, Tara e suo marito hanno rivisto le proprie posizioni e parlando con il proprio medico hanno deciso di far vaccinare i propri bambini (anche perché nel frattempo è stato contagiato anche il nipotino di pochi mesi).

La famiglia è dovuta stare in quarantena, ma uscire dalla paure si può: bisogna informarsi a sufficienza, tramite il proprio pediatra, senza incappare in tante notizie false che circolano in rete.

E voi unimamme, cosa ne pensate? Avete vaccinato i vostri figli?

 

(Fonte: thescientificparent.org)

 

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