Vestiti nuovi appena comprati, vanno sempre lavati prima di indossarli

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Vestiti nuovi (iStock)

Vestiti nuovi appena comprati, vanno sempre lavati prima di indossarli. I consigli degli esperti.

Quando comprate dei vestiti nuovi prima di indossarli è consigliabile lavarli. Secondo i dermatologi, infatti, gli abiti nuovi potrebbero creare problemi alla pelle, per una svariata serie di motivi, scopriamo quali.

Vestiti nuovi: lavateli prima di indossarli

Quante volte vi è capitato di voler indossare subito un capo di abbigliamento appena acquistato? Bene, sappiate che secondo i dermatologi sarebbe meglio lavarlo prima di indossarlo. I vestiti nuovi infatti possono contenere sostanze chimiche dannose per la pelle oppure essere stati indossati già da qualcun altro in prova, con i batteri e germi trasferiti da quella persona. Meglio essere prudenti per evitare spiacevoli sorprese.

Così come noi abbiamo provato un capo di abbigliamento prima di comprarlo allo stesso modo altre persone possono averlo provato prima di noi, lasciando sui tessuti secrezioni del corpo o respiratorie, scaglie di pelle, flora batterica, lieviti, muffe e perfino batteri fecali. A pensarci passa anche la voglia di provare un vestito nuovo.

Può sembrare un’esagerazione, ma è tutto vero, una ricerca della Divisione di Microbiologia e Immunologia dell’Università di New York ha effettuato dei test su alcuni campioni prelevati dai vestiti di tre famose catene di abbigliamento Usa e i risultati sono stati sorprendenti. Dall’analisi dei campioni è emersa una carica batterica dai vestiti addirittura superiore alla media degli oggetti quotidiani. La maggior parte dei batteri è stata individuata nelle cuciture, a livello delle ascelle e delle natiche.

Un aspetto che ci suggerisce prudenza quando proviamo capi di abbigliamento come costumi da mare o biancheria intima: sempre meglio tenere indosso la propria biancheria.

In alcuni casi, sebbene limitati, sui vestiti sono stati trovati anche pidocchi e parassiti della scabbia. La scabbia è molto contagiosa e negli ultimi tempi è stata spesso al centro delle cronache, ma non è una malattia con gravi conseguenze ed è facilmente curabile.

Non solo parassiti e batteri trasmessi dalle altre persone, il problema con i vestiti nuovi è dato anche e soprattutto dalle sostanze chimiche per produrli e confezionarli. Gli abiti appena usciti dalla fabbrica vengono spruzzati con resine o conservanti per mantenerli puliti e rigidi, in modo che no si sgualciscano o che non vengano attaccati dalle muffe. Queste sostanze chimiche, tuttavia, possono causare problemi alla pelle, come irritazioni, dermatiti o eczemi.

Sugli abiti può essere stata spruzzata della formaldeide che può scatenare reazioni allergiche anche serie a contatto con la pelle. Per questo motivo è importante lavare sempre i vestiti nuovi prima di indossarli, anche quando vengono acquistati online senza che nessuno li abbia provati, anzi soprattutto quando vengono dall’estero. I produttori, alle volte, esagerano con le sostanze chimiche, usandole anche più del dovuto e sappiamo che fuori dall’Europa non c’è la stessa tutela dei consumatori contro le sostanze pericolose.

Ricordiamo, poi, che anche le tinte per colorare i capi possono essere dannose e causare irritazioni o reazioni allergiche. Per questo è importante lavare i vestiti nuovi, anche più volte, per rimuovere il colore in eccesso, soprattutto quando si tratta di fibre sintetiche.

Gli esperti ricordano, poi, di lavare le lenzuola e federe nuove, che non vanno utilizzate subito, perché contengono di solito sostanze chimiche utilizzate per renderle più rigide ma che non sono adatte al contatto diretto con la pelle.

Tutti questi suggerimenti, infine, valgono soprattutto quando si tratta di vestiti per bambini. La pelle dei più piccoli è maggiormente sensibile alle sostanze chimiche e i bambini poi sono facilmente soggetti alle infezioni. Pertanto, per maggiore sicurezza, è bene lavare sempre i loro vestiti nuovi prima di farglieli indossare. Da preferire per il lavaggio un detersivo neutro e senza profumo.

Le indicazioni degli esperti sono riportate dal sito web Ok Salute.

Che ne dite unimamme? Siete d’accordo con queste regole di buona pratica igienica?

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