“Non mi piaceva mio padre.
Era un uomo povero e non aveva successo.
A dispetto del fatto che lavorasse più dei padri dei miei amici.
Non penso che fosse molto intelligente.
Non è per te.
Non l’ho mai visto come una fonte di ispirazione.
Siamo in ritardo per andare a scuola!
Qui c’è la tua mancia ed ecco un po’ di soldi extra. Questo è il momento di pagare le tue tasse.
Da te e da me.
Perché noi non siamo ricchi?
Chi lo dice che non siamo ricchi?
Essere ricchi non si basa su quanto hai ma su quanto dai.
In qualche modo quando dai qualcosa sarai più felice.
Ma io non ero felice, non volevo essere povero come mio padre, una volta cresciuto.
Sapevo di volere più successo di mio padre.
Chiamami quando avrai bisogno di più soldi.
Tornerai a casa per le festività quest’anno?
No, non torno.
Ho un nuovo lavoro, magari dopo Capodanno. Vediamo. Sono davvero occupato adesso. Ciao.
Grazie per essere venuto Mr. Lim.
Ho trovato queste lettere in cui si dice che ho donato al Community Chest.
Deve esserci un errore.
Te lo spiegherò dopo, ora c’è qualcuno che vuole incontrarti. Vieni con me.
Era l’unico che portava un sorriso sui loro volti.
Mi ricordo che c’era questo bambino. Era davvero triste. Non andava a scuola.
Aveva rinunciato a vivere.
Ma tuo padre ha iniziato a leggere per lui regolarmente.
Questo bambino, da grande è diventato una persone integrata nella società.
Tuo padre sarebbe potuto andare in pensione negli agi.
Ha deciso di continuare a lavorare per poter aiutare più persone.
Era una persona altruista.
Solo che non ha detto a nessuno della sua malattia.
Mr. Lim ho cercato di raggiungerti.Questo è per te, un riconoscimento per le tue donazioni.
C’è il mio nome ma non sono stato io a donare.
Tuo padre, non voleva che tu sapessi.
“Questo è per te e questo è per me”.
Grazie per essere venuto Mr. Lim, suo padre ha raccontato molto di te.
Tuo padre ci ha sempre fatto dimenticare dei nostri problemi e ci ha ricordato dei nostri sogni e speranze.
Manca a tutti i bambini.
Nel giorno del compleanno di mio papà, renderò onore alla sua vita come lui avrebbe voluto.
Potevo quasi sentirlo dire: “essere ricchi non si basa su quanto hai ma su quanto dai”.
Papà”.