In occasione della Giornata Internazionale della Danza, tenutasi il 29 aprile, Luca Patuelli,il cui nome d’arte negli ambiti della breakdance è Lazylegs, ha preparato un intenso filmato in cui, oltre a ballare, spiega cosa significhi per lui questa attività.
Lazylegs infatti è affetto da una malattia che si chiama artogriposi , una condizione caratterizzata da rigidità muscolare.
Per lui ballare è tutto, il modo in cui entrare in contatto con il mondo che lo circonda.
“Tutti possono danzare, non contano l’età, la razza, il sesso o le capacità di movimento. La danza è dentro ciascuno di noi. Alcuni scelgono di condividerla con il prossimo, altri preferiscono tenerla per sé. La vita è una danza, che ne siamo consapevoli o meno. Stiamo costantemente danzando con ogni movimento che facciamo, con ogni respiro che prendiamo… a ogni battito il nostro cuore produce un ritmo che viene creato. Dipende da noi il modo in cui decidiamo di comunicare la nostra danza al mondo. La danza è una forma profonda di autoespressione, è una via d’uscita pronta a ricordarci sempre che andrà tutto bene. La danza ci sfida a superare i nostri limiti scoprendo la forza che si portano dentro. Quindi il mio consiglio è: vivete a pieno e danzate la grazia e la bellezza!” dichiara questo saggio ragazzo.
“Come nella vita sono le piccole cose a essere importanti” prosegue Luca che ci invita a godere in pieno delle possibilità offerte da questa straordinaria arte.
Unimamme e voi cosa ne pensate del bellissimo messaggio di Luca?
Coglierete il suo invito?
(Fonte: Huffington Post.it)