Unimamme, oggi proviamo a fare un po’ di chiarezza su un argomento che riguarda il motivo per cui i nonni dei vostri piccoli fanno fatica a sentire ciò che dite.
Udito: come funziona e perché invecchia
Asap Science, che si diverte a spiegare la scienza divertendo, prova a spiegare con termini semplici e aiutandoci con disegni il modo in cui funziona e invecchia il nostro udito.
“Quando invecchiamo spesso perdiamo la parte più estrema del nostro spettro uditivo.
Quindi, quanti dei suoni a seguire riesci a sentire?
Quanto sono vecchie le tue orecchie?
Bene, se puoi sentire 8000 Hz sei vivo e non hai disabilità all’orecchio.
Ma continuiamo ad alzare la frequenza.
Puoi ascoltare 12 mila Hz, la media di età è sotto i 50.
Puoi sentire 15 mila Hz: la media di età è sotto i 40
Puoi sentire 16 mila Hz: la media di età è sotto i 30.
Puoi sentire 7000 Kz: la media di età è sotto i 24.
Puoi sentire 18000 Kz: la media di età è sotto i 24.
Puoi sentire 19000 Kz: la media di età è sotto i 24.
Quanto alto puoi sentire?
Se puoi sentire tutte queste frequenze, probabilmente sei sotto i 20 anni.
Ma questo non durerà per sempre.
Diversamente da altri organi come il fegato o la pelle, l’orecchio interno non ha la capacità di rigenerarsi.
Nell’orecchio ci sono centinaia di piccole cellule nervose chiamate peli acustici. Queste sono responsabili per cogliere determinate frequenze e inviare il segnale al cervello che poi li processa, ma la tua età continua a esporti a rumore e suoni alti e questi possono rompere, piegare e distruggere queste cellule.
Quindi, perché le alte frequenze sono quelle che se ne vanno per prime?
Emerge che i peli sintonizzati sui toni alti sono i primi a incontrare il suono delle onde.
Come risultato sperimentano più stress e tendono a degenerare prima.
Questo spiega perché più sei anziano più è difficile captare i suoni alti.”
Unimamme, voi sapevate perché da anziani non sentiamo più molto bene?
Vi aiuterà ad essere più pazienti coi nonni?
Vi lasciamo con un approfondimento sull’udito nel neonato.