Questa tecnica si chiama Regrowing e ti permette di creare nuove piantine dagli scarti di ortaggi

La tecnica di Regrowing permette di creare delle sfiziose piante con dei semplicissimi scarti di ortaggi: è davvero pazzesco!

Ormai, il nostro motto in cucina è risaputo a tutto: non si deve assolutamente sprecare nulla! Coi tempi che corrono e la possibilità che ci sono davvero delle persone che non possono nemmeno mettere un semplice piatto di pasta a tavola, sarebbe davvero un peccato gettare il cibo scaduto o, addirittura, gli scarti.

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Ortaggi. Credits: Canva

Già in diverse occasioni, vi abbiamo raccontato cosa si può fare con del cibo scaduto anziché gettarlo nella spazzatura. Vi abbiamo spiegato, ad esempio, cosa si può fare con il latte scaduto, risolvendo un grosso problema, o addirittura come si può recuperare un sugo troppo salato. Stavolta, invece, vogliamo spiegarvi come sia possibile utilizzare con la tecnica del regrowing gli scarti delle verdure.

Se da una parte, quindi, vi sono quegli scarti di verdura che possono essere utilizzati per fare un ottimo dado vegetale fai da te, dall’altra vi sono alcuni che non possono essere utilizzati in questo modo, ma che si possono ugualmente evitare di buttare. Se li unite tutti insieme ed applicate la tecnica del regrowing, infatti, avete la possibilità di creare delle sfiziosissime piantine da inserire sul proprio davanzale di casa. Si tratta di un’idea davvero originale, che renderà ancora più piacevole il vostro affaccio. Curiosi di saperne di più?

Cos’è la tecnica del regrowing? Crei delle sfiziose piantine con degli scarti di verdura

Se vi dicessimo che, da adesso in poi, avrete la possibilità di coltivare la vostra piantina preferita direttamente a casa, ci credereste? È proprio in questo che consiste la tecnica del regrowing, che permette di non sprecare affatto gli scarti delle verdure ma di sfruttarli. A parlarne apertamente, spiegando tutto quello che è possibile fare, è Melissa Raupach nel libro ‘L’orto in casa dagli scarti dei vegetali’.

Stando a quanto si apprende dalle parole della scrittrice, infatti, sembrerebbe che ci sia la possibilità di coltivare un piccola piantina nella nostra casa sfruttando gli scarti di alcuni ortaggi. Partiamo, ad esempio, da tutti i tipi di insalate fino a terminare con sedano, cipolle e porri. A questa tecnica, inoltre, appartengono anche patate, zenzero e barbabietole. Ed, infine, anche basilico e menta, ma anche ananas, avocado e mango. Che cosa bisogna fare, però? Ci sono delle accortezze da seguire? Assolutamente si, ma scopriamole insieme.

La prima raccomandazione di Melissa Raupach, è quella di far crescere la propria piantina in un posto soleggiato dove la temperatura non diventa mai troppo rigida. Il procedimento da eseguire consiste in:

  • Inserire in un contenitore pieno d’acqua la verdura interessata ed assicurarci che le sue radici sia bene coperte dall’acqua;
  • Posizionare tutto al sole ed attendere una decina di giorni;
  • Trascorso il tempo necessario, travasate il tutto in un vaso con della terra;
  • Annaffiate accuratamente la vostra piantina ogni giorno.

Se avrete tutte queste accortezze, il regrowing sarà andato a buon fine. E voi potrete ammirare il suo delizioso risultato.

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Verdure. Credits: Canva

Anche voi avete il pollice verde? Provate questa tecnica e non ve ne pentirete!

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