Futuro e infanzia: una questione di cultura

Il 4 dicembre 2012 è stato presentato il terzo “Atlante dell’infanzia (a rischio) di Save the Children”.  Il Focus di quest’anno è il futuro dell’infanzia e dell’adolescenza nel nostro Paese.

Bambina di 6 anni legge attentemente un libro rosso

La situazione e gli anticorpi
Mappe e analisi che delineano il profilo di una situazione non semplice in cui cresce, e purtroppo soprattutto al Sud, il numero dei “disconnessi culturali”.
Bambini e adolescenti che nell’ultimo anno non hanno mai aperto un libro, né sono andati al cinema, né accostati ad un pc, né ad internet.
Perché se sappiamo che: “La crisi investe soprattutto chi si affaccia per la prima volta al mondo del lavoro”. Siamo costretti a constatare che: “di riflesso anche i loro fratelli minori e le famiglie a cui appartengono”.
L’analisi di Save the Children è una foto del reale e come tale ci permette di conoscere e  riconoscere anche gli anticorpi che la nostra società produce. Ossia i modi in cui la società si difende.
Non c’è sviluppo senza cultura.
Non si tratta un concetto romantico ma di un modo di vedere la crescita del nostro Paese e quindi il futuro dei bambini e degli adolescenti di oggi e domani.

Sviluppo e cultura
Lo dimostra l’iniziativa: Il Manifesto per la Cultura del Sole24ore. Dove possiamo leggere: “Niente cultura, niente sviluppo. Dove per “cultura” deve intendersi una concezione allargata che implichi educazione, istruzione, ricerca scientifica, conoscenza.
E non stiamo parlando di un giornale di una benemerita associazione culturale ma dell’organo d’informazione di Confindustria.
Lo dimostra la nascita di Piccola Radio il 14 dicembre 2012.
Favole antiche e moderne, consigli di lettura per noi adulti forniti da bibliotecari specializzati, voci narranti che insegnano la bellezza e l’utilità dell’immaginazione.
Voci come quella di Gianni Rodari.
Autore, tra l’altro, de “La grammatica della Fantasia” e della “Freccia Azzurra”. Una voce cara a tanti genitori di oggi, ossia i bambini di ieri.
Piccola Radio trasmette in podcast.
Perché non c’è un orario giusto o più comodo per le mamme e i papà.
Ognuno di noi può scaricare il racconto che desidera e ascoltarlo quando ha tempo e può regalare tempo ai propri bambini o a se stesso.
Parliamo di anticorpi perché investire nei più piccoli e nella cultura dei più piccoli ha in sé qualcosa di rivoluzionario.
Per guardare al futuro dei nostri bambini, e al nostro, con più speranza e consapevolezza è necessario frequentare di più parole come: fantasia, immaginazione e bellezza.
Parole e concetti che formano noi stessi e quindi i nostri bambini e il loro futuro.
Concludiamo con un augurio a tutti i bambini e a tutti noi.
Un augurio e un pensiero estratto dal racconto “Il giovane gambero” da  “Favole al telefono”  di Gianni Rodari:
“Andrà lontano? Farà fortuna? Raddrizzerà tutte le cose storte di questo mondo? Noi non lo sappiamo, perché egli sta ancora marciando con il coraggio e la decisione del primo giorno. Possiamo solo augurargli, di tutto cuore:  Buon viaggio!”.

Buon viaggio a tutti noi.

 

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