Cambiare il pannolino: 3 pratici consigli su come fare

mamma cambia pannolino su scrivania di lavoro

Tra le molte attività che una neomamma deve imparare a destreggiare c’è sicuramente il momento del cambio del pannolino.

Ma non solo le mamme… anche i papà, gli zii,gli amici possono trovarsi in una situazione in cui è meglio darsi da fare. E allora non fatevi trovare impreparati e mettete in pratica i nostri consigli.

Cambiare il pannolino: come fare

Cosa fare per il cambio del pannolino?
Nei primi giorni dopo la nascita il bambino viene generalmente cambiato e lavato molto spesso, in rapporto alla frequenza dei suoi bisogni.

Ecco cosa dovete fare:

  1. Togliete il pannolino
  2. Tenete il bimbo in braccio a pancia in giù e ben appoggiato sul braccio di sostegno
  3. Lavate il bimbo con acqua nel lavandino del bagno
  4. Pulitelo con l’altra mano utilizzando sapone o altro detergente
  5. Verificate che l’acqua sia tiepida
  6. Risciacquate direttamente sotto il rubinetto.

Cosa cambia se il bimbo è maschio o femmina?
Per quanto riguarda le bambine, per evitare che eventuali fonti d’infezione passino attraverso il culetto alla vagina, sarà opportuno lavarle e asciugarle procedendo dal davanti al dietro. Se invece state cambiando un maschietto ricordare di rivolgere il pisellino verso in basso per evitare che si bagni la pancia quando fa la pipì. In entrambi i casi fissate gli adesivi davanti ricordardando sempre che il pannolino non deve mai essere troppo stretto

Le salviette
La scelta di preferire l’uso di salviettine predisposte per la pulizia del bambino al momento del cambio di pannolino è ovviamente lasciata ai genitori. L’offerta del commercio è ampia, ma andrebbero privilegiati, almeno nei primi tempi, i prodotti che non contengono essenze profumate, ma solo emulsioni leggere che non ungono la cute. In tal caso si raccomandano comunque lavaggi giornalieri, con l’utilizzo di detergenti a basso grado di acidità.

Eventuali arrossamenti
Di fronte a banali arrossamenti del sederino è spesso sufficiente, se le condizioni ambientali lo consentono, detergere e asciugare delicatamente la parte e lasciarla esposta alla circolazione d’aria attraverso l’impiego di un pannolino applicato in modo ampio e molto largo,oppure ponendo per qualche ora il piccolo a pancia in giù adagiato su un pannolino “aperto” per raccogliere la pipì.

E ora? Non avete più scuse! 😉

Impostazioni privacy