7 mesi di Paola: cosa ho imparato fino ad adesso

La prima pappa di Paola nel seggiolone

La mia Paolina ha compiuto proprio in questi giorni 7 mesi. E non me ne capacito. Com’è possibile che sia già così grande?

Devo dire che io dei suoi primi giorni ricordo poco: ero stanca, un po’ depressa, non avevo molta voglia di occuparmene. Eppure più passa il tempo e più io questa nana la amo.

Penso che questo sia l’amore assoluto, un sentimento che non si può spiegare, che cresce esponenzialmente più passa il tempo. E’ una grande e infinita storia d’amore. Lei e mio marito sono la mia storia più bella.

Da un paio di settimane a questa parte ha compiuto poi uno scatto di crescita davvero fenomenale: è interattiva! Si guarda attorno, segue tutti i discorsi con curiosità, vuole afferrare tutto e soprattutto sembra felice di scoprire il mondo!

Per me è questa la soddisfazione più bella: anche se ogni sera vado a letto sfinita per tutto quello che c’è da fare (e io ho un marito sulla strada della beatificazione da quanto se ne occupa), vedo che lei sta diventando una personcina simpatica ed interessante (almeno per me, eh). Le piacciono i libri, il suo giocattolo di gomma che si chiama Pinguino Paolino, ridere, andare al supermercato a fare la spesa. Non le piace invece stare a pancia in giù o sulla schiena come se fosse una neonata: lei ormai è adulta!

Io cosa ho imparato?

  • Innanzitutto  a resettarmi ogni giorno: con i bambini si procede per tentativi. Quello che pensavate essere assodato, improvvisamente non lo è più. E quindi invece di dire “fino a ieri faceva questo o quello”, cerco di interpretare la sua nuova esigenza.
  • Ho imparato ad essere meno severa con me stessa: faccio il possibile per essere una buona mamma, ma magari a volte ho delle mancanze. Pazienza: quando sto con Paola cerco di esserci al 100%.
  • Ho imparato ad avere le forze sufficienti per cercare di tenere tutto insieme, casa, famiglia e lavoro. E quando non ce la faccio non mi rimprovero.
  • Ho imparato ad affrontare la cacca. Quella purtroppo è come le tasse: c’è sempre.
  • Ho imparato a giocare, a fare i balletti, le voci strane e a ragionare come se fossi ritornata piccola. E questa è la parte migliore.
  • Ho imparato che crescere un figlio è una crescita per tutti: non solo per lei, ma anche per me. E’ un meraviglioso viaggio che si fa insieme.
  • Ma soprattutto ho imparato a volere bene senza riserve, cosa che credevo impossibile.

E voi unimamme? Cosa avete imparato dai vostri bambini?

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