Bimbo senza amici trova aiuto su Facebook

Una mamma desidera che il proprio figlio sia felice e che, in modo particolare nel giorno del suo compleanno, tutto sia perfetto.

Immaginate però che vostro figlio, a causa di uno stato che lo rende un po’ diverso dagli altri coetanei non abbia amici da invitare, perché a scuola tutti lo evitano a causa delle sue difficoltà.

Questa è la storia del piccolo Colin, la cui madre ha istituito una pagina Facebook affinché chiunque, da ogni parte del mondo, possa inviargli i suoi auguri di buon compleanno e farlo sentire meno solo in un momento tanto speciale.

Jennifer, la madre del ragazzino, che presenta sintomi simili alla sindrome di Asperger, ha avuto l’idea notanto il comportamento dei compagni di classe del figlio.

Al portale di GoodmorningAmerica la donna ha raccontato che i genitori dei compagni del piccolo vorrebbero rimuovere i figli dalla classe di Colin e che lo stesso professore gli ha spiegato che gli altri bambini non lo capiscono.

Jennifer quindi ha pensato bene di rivolgersi alla rete, in modo particolare a Facebook, per trovare il sostegno e l’affetto di cui lei e suo figlio avevano bisogno.

Le risposte non si sono fatte attendere e, a un mese dal compleanno di Colin, che farà 11 anni il prossimo 9 marzo, la pagina aveva già ricevuto 40 mila like e ora si è attorno al milione.

L’iniziativa ha avuto così successo che questa intraprendente mamma ha dovuto persino aprire un indirizzo postale per raccogliere i messaggi di auguri cartacei.

Adesso il problema si è ribaltato e consiste nel mantenere la sorpresa nascosta a Colin. Quando la madre si commuove davanti alle manifestazioni di solidarietà che riceve sulla pagina Facebook, il figlio le chiede spiegazioni e lei deve mentire rispondendo che si tratta di filmati un po’ tristi.

Jennifer pensa di portare il figlio da McDonald’s per mostrargli i video di auguri, ma non ha ancora deciso al riguardo.

Per chi volesse lasciare un messaggi a Colin, ecco la pagina Facebook.

Care unimamme, cosa ne pensate di questa commovente storia, a volte basta poco per rendere felice un bambino no?

Speriamo se ne accorgano anche i compagni di Colin!

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