Un bambino che cresce circondato da libri e giocattoli educativi avrà una marcia in più, perché questo gli lascerà una impronta importante nel periodo dell’adolescenza. Gli scienziati sostengono che più stimoli mentali vengono offerti al bambino attorno ai 4 anni, più sarà sviluppata quella area del cervello dedicata al linguaggio e al pensiero.
È noto come le esperienze acquisite in età infantile influenzino lo sviluppo cerebrale, ma fino ad oggi l’unica prova che gli scienziati hanno avuto riguardo a questo proveniva sempre da studi di casi estremi, come abusi o traumi.
Martha Farah, direttore del centro per la neuroscienza e la società presso l’Università della Pennsylvania, ha condotto invece uno studio diverso: ha voluto scoprire come una normale serie di esperienze durante l’infanzia influenzi lo sviluppo del bambino.
Farah nella sua ricerca ha monitorato per 20 anni 64 partecipanti studiando i dati provenienti dalla normale vita domestica e dai controlli effettuati sullo sviluppo del cervello dei bambini presi a campione. I partecipanti sono stati monitorati dall’età di 4 anni, i ricercatori hanno visitato le loro case registrando una serie di dettagli della loro vita per misurare la stimolazione cognitiva.
I dati da osservare erano:
I ricercatori hanno effettuato le stesse indagini successivamente:
a quel punto avevano una scansione completa dello sviluppo del loro cervello.
I risultati di Martha Farah hanno dimostrato che lo sviluppo della corteccia nell’ adolescenza è strettamente correlata con la stimolazione cognitiva del bambino all’età di quattro anni.
Gli stessi fattori e la stessa stimolazione cognitiva all’età di 8 anni non hanno prodotto risultati rilevanti.
Secondo Farah questa è la prova dell’esistenza di un periodo sensibile, nella vita di una persona, che ha un ruolo fondamentale nel determinare lo sviluppo ottimale della corteccia cerebrale.
“Le esperienze dei primi 4 anni sono particolarmente influenti” ha affermato la ricercatrice.
Appena lo sviluppo del cervello matura in età adolescenziale, le cellule cerebrali della corteccia vengono ridotte e quelle inutili completamente eliminate, così la corteccia si assottiglia. La regione più colpita da questo processo è la corteccia temporale sinistra laterale, che si trova sulla superficie del cervello, dietro l’orecchio, questa regione è coinvolta nella memoria semantica ossia legata al significato delle parole e alla conoscenza generale sul mondo. Più la corteccia è sottile migliore è la capacità di linguaggio.
Come sottolinea Andrea Danese, docente clinico in psichiatria infantile e dell’adolescenza presso l’Istituto di Psichiatria del King College di Londra, questo studio afferma l’importanza del ruolo dei genitori nel consentire ai figli di sviluppare capacità cognitive, emotive e relazionali, garantendo ai bambini un rapporto sempre stimolante.
Alla luce di questo molti genitori si chiederanno: “Sto facendo bene? Starò facendo abbastanza”?
Tranquilli. Il consiglio di un altro esperto, Bruce Hood, psicologo sperimentale, è questo: “Siate semplicemente genitori gentili e fate del vostro meglio. A meno che voi non cresciate vostro figlio in una scatola di cartone privandolo di stimoli, tutto il resto andrà bene“, si legge sul TheGuardian.
E voi unimamme che ne pensate? Cosa fate per rendere il mondo un’esperienza stimolante per i vostri bambini?
Sicuramente, così come si evince dalla ricerca, un po’ di libri, di strumenti musicali e di giochi educativi sono fondamentali.
Con il freddo aumentano i malanni di stagione, ma attenzione: non è il freddo la…
Il Natale è ormai alle porte e, mentre i bambini non si trattengono più dalla…
Da sapere: se usate il mocio per pulire i pavimenti, attenzione a non riutilizzare l'acqua…
Se anche tu ami il Pandora ma non sai mai come pulirlo, ecco qual è…
La festa più mostruosa dell'anno sta per arrivare, ecco quali sarebbero gli abiti più ricercati…
Se il tuo bagno ha sempre un cattivo odore e non sai come mandarlo via,…