Mentre in questo periodo nero per l’occupazione giovanile italiana si arraffa quel che si può e la casella di risposte delle e-mail rimane drammaticamente vuota, si sviluppa un nuovo metodo per selezionare il personale basato sui social network.
Secondo un’inchiesta portata avanti da BeHiring:
Anche avere l’opportunità di un colloquio è diventata una specie di chimera e, a fronte di questo palese sbilanciamento tra domanda numerosissime e offerte sempre più scarse, le aziende hanno affinato le loro tecniche di recruitment. Secondo JobVite:
Grazie a piattaforme come Linkedin su cui si può postare il proprio profilo lavorativo e “linkarsi”ad altre persone che si conoscono o con cui si è lavorato, è possibile conoscere praticamente tutto del candidato:
Facebook invece rischia di metterci in trappola, facendo emergere vizi come alcol, sesso sfrenato, droghe, che dovrebbero rimanere nella sfera privata ma che diventano giocoforza, un’arma a doppio taglio.
Il digitale però ha migliorato le procedure di selezione per le imprese:
A questo punto curare la propria immagine online diventa indispensabile per le nuove generazioni, bisogna fare attenzione a ciò che si posta, come ci si esprime e alle immagini che si condividono, magari con troppa leggerezza.
E voi avete il vostro profilo su Linkedin? E i vostri figli? Forse è il caso di aprirlo o aggiornarlo, no?
Con il freddo aumentano i malanni di stagione, ma attenzione: non è il freddo la…
Il Natale è ormai alle porte e, mentre i bambini non si trattengono più dalla…
Da sapere: se usate il mocio per pulire i pavimenti, attenzione a non riutilizzare l'acqua…
Se anche tu ami il Pandora ma non sai mai come pulirlo, ecco qual è…
La festa più mostruosa dell'anno sta per arrivare, ecco quali sarebbero gli abiti più ricercati…
Se il tuo bagno ha sempre un cattivo odore e non sai come mandarlo via,…