A+6+mesi+i+bambini+possono+cominciare+a+%26%238220%3Bparlare%26%238221%3B+con+il+linguaggio+dei+segni
universomammait
/2014/04/25/a-6-mesi-i-bambini-possono-cominciare-a-parlare-con-il-linguaggio-dei-segni/amp/
Categoria Salute e benessere bambini

A 6 mesi i bambini possono cominciare a “parlare” con il linguaggio dei segni

Published by
Valentina Colmi

Lo sviluppo del linguaggio è uno degli aspetti nella crescita di un bambino che maggiormente preoccupa i genitori. Solitamente intorno ai 18 mesi i bimbi dovrebbero essere in grado di conoscere una ventina di parole. Ma in realtà si può insegnare prima ai figli – già da neonati – ad esprimersi attraverso il linguaggio dei segni.

In questo modo si intende aiutare i bambini a rendere noti i propri bisogni, colmando quel vuoto tra il desiderio di comunicare e la capacità di farlo. Neonati dai 6 mesi ad 1 anno infatti possono imparare le basi del linguaggio dei segni imparando ad esprimere concetti come “sete”, “latte”, “acqua”, “fame”, “sonno”, “caldo”, “freddo” e “orsacchiotto”. 

Joseph Garcia, un interprete del linguaggio dei segni, ha condotto una ricerca che dimostra che:

  • esporre i bimbi al linguaggio dei segni “regolarmente e constantemente” tra i 6 e i 7 mesi può far si che comincino ad usarli effettivamente tra gli 8 e i 9 mesi.
  • Inoltre, è stato creato un sistema chiamato makaton, Si tratta di un aiuto comunicativo, non di un linguaggio, che comprende alcune “parole chiave” nel linguaggio dei segni e dei gesti che sono di uso comune per i bambini e gli adulti che hanno difficoltà nell’esprimersi.

Ecco allora qualche consiglio per insegnare ai bambini il linguaggio dei segni secondo il sito http://psychcentral.com/:

  • Cominciare un approccio quando il bambino ha 6 mesi, quando comincia ad avere più attenzione.

  • Incominciare con tre fino a cinque segni, usando il contatto visivo e ripetendo lentamente le parole ad alta voce accompagnando i gesti.
  • Ripetere i segni costantemente.
  • Annotare quando i bambini incominciano a mimare i segni, di solito dopo due mesi e aggiungere altre parole quando cominciano a fare progressi.

 

E voi unimamme? Cosa ne pensate di queste tecnica? La usereste con i vostri piccoli?

Valentina Colmi

Recent Posts

  • Bambini

10 Idee originali e divertenti per scherzi natalizi con l’elfo di Natale

Scopri 10 idee divertenti per scherzi natalizi con l'elfo di Natale, un modo creativo per…

2 ore fa
  • Allattamento

La fine dell’allattamento: effetti sul corpo e strategie per un passaggio sereno

Il corpo cambia, l’umore segue, la relazione evolve. Strategie pratiche e segnali da ascoltare per…

17 ore fa
  • Bambini
  • Salute e benessere bambini

Distinguere quinta e sesta malattia: guida pratica per evitare confusioni

Guida pratica per orientarsi tra febbre, macchie e contagio nei bimbi piccoli. Indicazioni chiare e…

19 ore fa
  • Alimentazione dei bambini

Guida all’alimentazione complementare vegana: svezzamento e autosvezzamento per bambini

Tra cucchiaino e autosvezzamento c’è un filo comune: serenità e buon senso. Indizi, esempi e…

2 giorni fa
  • Attualità

Combattere la sinusite cronica: rimedi naturali per un respiro libero

Un respiro più libero è possibile. Scopri strategie quotidiane, semplici e naturali per gestire la…

2 settimane fa
  • Bambini

A quanti anni portare il tuo bambino per la prima volta al cinema?

Scopri qual è il momento ideale per portare il tuo bambino al cinema per la…

3 settimane fa