Avere gravidanze ravvicinate aumenta il rischio di nascita pre-termine

quanto tempo tra una gravidanza e l'altra

Quanto tempo bisogna aspettare tra una gravidanza e l’altra? Questa è una domanda molto comune tra le donne che hanno appena avuto un figlio, soprattutto tra quelle che hanno avuto un parto cesareo. In questo caso il discorso è differente: per chi è stata sottoposta ad un cesareo, infatti, il tempo trascorso tra una gravidanza e l’altra dovrebbe essere di almeno 24 mesi, in modo tale che l’utero abbia modo di rafforzarsi.

Nel caso del parto naturale, invece, qual è il periodo ideale? L’ideale sarebbero 18 mesi tra la fine di una gravidanza e l’inizio di un’altra. A stabilirlo una ricerca pubblicata una settimana fa sull’ International Journal of Obstetrics and Gynaecology.

La dott.ssa Emily De Franco, responsabile dello studio, ha infatti evidenziato che minor tempo trascorre tra una gravidanza e l’altra, maggiore sarà il rischio di una nascita prematura.

A seconda del tempo intercorrente tra i due parti cambia il rischio di nascita pre-termine:

  • se trascorrono meno di 12 mesi, infatti, la probabilità di nascita pre termine, intorno alla 37esima settimana, sale al 53,3,
  • mentre se ne passano 18 o di più questa scende al 37.5 %.

1 bambino su 8 negli Stati Uniti è nato quindi con 3 settimane di anticipo, non finendo di sviluppare organi fondamentali come

  • il cervello,
  • i polmoni
  • e il fegato.

La nascita prematura è inoltre la causa principale di ritardi nello sviluppo neurologico dei bambini.

Un altro dato interessante emerso dalla ricerca è che le donne di colore tendono a lasciare meno tempo tra una gravidanza e l’altra, aumentando quindi il rischio di parto pre termine.

Biologicamente parlando, infatti, una donna può rimanere incinta dopo 40 giorni dalla fine della gravidanza, cioè dalla fine del puerperio, ma i medici americani raccomandano di aspettare ancora un paio di mesi prima di avere rapporti sessuali: ovviamente dipende dagli strumenti di protezione (pillola, preservativo e quant’altro) e dai piani famigliari.

Molte delle gravidanze ravvicinate però non sono volute: è probabile che tante donne non sappiano ad esempio che pur allattando – e quindi senza ciclo – si può rimanere incinte ugualmente perché anche in mancanza delle mestruazioni avviene comunque l’ovulazione.

E’ importante che ad esempio nei corsi pre parto le ostetriche e gli psicologici informino le future mamme a proteggersi per evitare non solo il rischio di gravidanze vicine, ma anche problemi di salute.

E voi unimamme? Quanto tempo è passato tra la vostra prima gravidanza e la seconda?

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