Soprattutto in in estate andrebbe curata con grande attenzione.
Esistono fastidiosi disturbi che possono causare danni alla salute dei piccoli. Tra di essi, per esempio, si distingue l’eczema che è una delle malattie croniche più comuni nei bimbi.
Letteralmente il suo significato è quello di “siero che esce” ed è questo ciò che accade quando la malattia si aggrava, anche se ormai non accade più così di frequente dal momento che viene trattata sul nascere.
La forma in cui si presenta ai giorni nostri è quello di un arrossamento che genera prurito, produzione di sottili scaglie di desquamazione che irruvidiscono la pelle.
L‘eczema, spesso, viene definito una dermatite atopica:
Nei lattanti la causa più comune è appunto un’allergia alimentare, spesso riconducibile a:
A volte si preferisce, invece di eliminare il cibo, mantenere la dieta in modo che il piccolo diventi tollerante.
Se vi state chiedendo come trattarlo, solitamente si applica un po’ di crema al cortisone.
Purtroppo la comparsa di un eczema su bambini così piccoli è il segno di una predisposizione a malattie allergiche e, a volte, anche all’asma.
Nei bambini più grandi invece l’allergia alimentare potrebbe non essere l’unica causa e quindi bisogna usare un farmaco, ovvero il cortisone. In questo caso è bene fare attenzione a:
L‘impetigine, di cui in passato vi abbiamo già parlato, si presenta come crosticine rosso gialle di varie dimensioni. Si trovano, generalmente, su territori ravvicinati, tra naso, bocca, pancino oppure un arto.
La pelle si presenta arrossata e le lesioni non guariscono da sole. Si cura con un antibiotico in pomata.
La tigna viene causata da un fungo, trasmessa tramite un animale, ma può essere veicolata anche da altri bambini e adulti.
La chiazza della tigna è piuttosto ampia, come una sorta di medaglia. Può interessare anche zone lontane tra loro. Anche questa lesione non guarisce da sola e deve essere curata con pomate antimicotiche.
Tra di essi troviamo, per esempio, le verruche che sono ruvide e non disturbanti a meno che non si trovino sotto la piante dei piedi.
Il mollusco contagioso invece è meno conosciuto. Gli elementi sono numerosi e mollicci, ma possono diventare grossi come noccioli di ciliegia.
Dopo questa carrellata sulle malattie della pelle dei piccoli, , spiegata da UPPA, care unimamme, ora siete più informate, ma il consiglio rivolge sempre quello di rivolgersi sempre al pediatra o allo specialista.
Vi è mai capitato di incontrare uno di questi casi? Raccontateci la vostra esperienza se vi va.
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