Fecondazione+eterologa%3A+le+nuove+linee+guida
universomammait
/2014/07/28/fecondazione-eterologa/amp/
Categoria Fertilità

Fecondazione eterologa: le nuove linee guida

Published by
Valentina Colmi

Dopo l’approvazione della fecondazione eterologa, che permette ad una coppia sterile di ricorrere ad un ovocita o al seme di un donatore esterno, fino a tre mesi fa illegale in Italia, sono finalmente state varate delle linee guida che permettano di regolamentare un campo complesso come questo. Il Ministro della Salute Beatrice Lorenzin, come ha scritto La Stampa, ha infatti intenzione di trasformare il documento in un decreto legge prima della pausa estiva, in modo che il percorso di una coppia in cerca di un figlio sia vigilato da una serie di norme e – in qualche caso – limiti per evitare la proliferazione e possibili danni futuri ai figli nati in provetta.

Ecco le nuove linee guida, focalizzate sopratutto su 2 punti fondamentali: i test genetici del donatore e il numero degli embrioni da donare.

Per quanto riguarda il primo punto:

  • Saranno eseguiti dei test genetici, totalmente gratuiti e a carico dello Stato, qualora il nascituro dovesse essere affetto da una malattia genetica di cui bisogna conoscere le origini. Solo in questo caso si potrà rintracciare il donatore, che altrimenti deve rimanere anonimo.
  • Verranno inseriti come esami obbligatori anche quelli dell’HIV e dell’epatite, prima non considerati essendo la donazione all’interno della coppia.
  • Si potrà donare fino ai 35 anni per le donne e 45 per l’uomo, in linea con la media dell’età fertile europea.
  • Potranno essere donati fino un massimo di 10 “bambini” per ogni donatore, per evitare il sovrannumero. In questo caso infatti potrebbe verificarsi l’ipotesi che, soprattutto in piccoli centri, figli nati dallo stesso seme si incontrino, aumentando la probabilità di malattie genetiche.
  • Assolutamente vietati “cataloghi” per scegliere i futuri tratti somatici e caratteriali dei bambini generati in provetta.
  • Istituzione di una banca dati nazionale dei donatori, a cui i centri di fecondazione assistita saranno collegati.

Un traguardo è stato sicuramente raggiunto per tutte quelle coppie che vivono con la speranza di diventare genitori. E voi che ne pensate?

 

(Fonte: LaStampa.it)

 

Valentina Colmi

Recent Posts

  • Salute e benessere bambini

Bambini: il freddo li fa ammalare?

Con il freddo aumentano i malanni di stagione, ma attenzione: non è il freddo la…

4 mesi fa
  • Attualità

Natale a prova di bambino: dalle luci natalizie all’albero, ecco come fare

Il Natale è ormai alle porte e, mentre i bambini non si trattengono più dalla…

6 mesi fa
  • Attualità

Usi il mocio per pulire i pavimenti? Attenzione a non riutilizzare l’acqua sporca, questo trucco ti salva la vita

Da sapere: se usate il mocio per pulire i pavimenti, attenzione a non riutilizzare l'acqua…

6 mesi fa
  • Attualità

Pulire i gioielli di Pandora non è mai stato così facile: ecco tutti i trucchi per farlo al meglio

Se anche tu ami il Pandora ma non sai mai come pulirlo, ecco qual è…

6 mesi fa
  • News

I costumi di Halloween 2023 più richiesti in tutto il mondo: ne vedremo delle belle

La festa più mostruosa dell'anno sta per arrivare, ecco quali sarebbero gli abiti più ricercati…

6 mesi fa
  • Attualità

Bagno sempre profumato: 3 trucchi da sfruttare, dopo averlo pulito accuratamente

Se il tuo bagno ha sempre un cattivo odore e non sai come mandarlo via,…

6 mesi fa