Nomi, significati, onomastici: oggi si festeggia Miriam

Miriam onomasticoIl 12 settembre si festeggia l’onomastico di Miriam, nome femminile di origine ebraica che letteralmente significa “goccia nel mare”.

Si tratta di un nome la cui origine, che alcuni attribuiscono a una variante di Maria, è molto dibattuta. Secondo una certa corrente la sua derivazione sarebbe egizia e basata su myr e mr (che significano rispettivamente: amata e amore).

Miriam è presente all’interno della Bibbia nel libro dell’Esodo dal momento che era la sorella di Mosè e Aronne.

Per lungo tempo questo nome è stato diffuso nelle comunità ebraiche, successivamente, con l’avvento della riforma, venne introdotto dai cristiani inglesi. In Italia è diffuso particolarmente al Nord e al Centro.

Varianti del nome al femminile:

  •  Mryiam
  • Miriana

Variante al maschile:

  • Mirio

Simboli associati al nome:

  • numero fortunato: 1
  • colore: rosso
  • pietra: rubino
  • metallo: ferro

Le donne che si chiamano Miriam possiedono una grande forza di volontà. Per loro nulla avviene per caso o è determinato dalla Provvidenza. Miriam è certa che solo con impegno e forza di volontà si potranno raggiungere grandi soddisfazioni. Decisa a farsi rispettare non teme le sfide e gli ostacoli.

Il Santo del giorno: Miriam

L‘onomastico di Miriam si festeggia oggi 12 settembre nello stesso giorno del nome di Maria.

Secondo il racconto biblico Miriam era quella bambina a cui Yochebed aveva chiesto di seguire il cesto in cui era stato Mosè infante per vedere dove sarebbe arrivato. Miriam seguì il piccolo fino al palazzo reale e suggerì alla figlia del Faraone, che gli trovasse una nutrice ebrea, ovvero sua madre.

Miriam è stata anche artefice del canto che recita insieme alle altre donne israelite dopo il passaggio nel Mar Rosso. Successivamente però Miriam rimproverò il fratello Mosè che aveva sposato una donna madianita e fu punita con la lebbra. Mosè però intercedette per lei e la donna venne guarita dopo un breve esilio dal campo.

Miriam viene soprannominata anche Profetessa, con un’importanza pari a quella dei fratelli e come simbolo della lotta contro l’annientamento, immagine di guarigione e speranza.

Dopo la morte fu sepolta a Cades.

E voi unimamme  cosa ne pensate di questo graziosissimo nome dall’origine antica e complessa? Vi siete convinte a chiamare così la vostra bambina?

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