Come cambiano le amicizie dopo il parto: 7 nuovi modi di socializzare “nonostante” i figli


 

Unimamme, dopo la nascita di un figlio tutto cambia, non solo in termini di responsabilità, ma anche nel modo in cui vi relazionate a chi vi sta intorno.

Vediamo insieme, grazie al contributo di una mamma blogger, Joelle Wisler, cosa accade in fatto di amicizie e abitudini.

7 modi in cui le vostre amicizie cambieranno dopo il parto

  1. fare nuove amicizie: un giorno direte “fantastico, siamo nella stessa classe, come sei simpatica, usciamo insieme“, ma oggi dite “vedo delle macchie sui pantaloni che vanno dal tuo ginocchio in giù e indicano che in casa tua vive un bimbo piccolo. Ne ho uno anch’io, vuoi venire da me e guardarli combattere l’uno con l’altro per qualche misurino?
  2. Esercitarsi insieme: dopo “come prima cosa il caffè, poi un po’ di stretching, che bell’outfit in elastan, scarpe nuove, illimitata energia per correre su di una montagna, conquistare la classe di yoga, scalare quella parete di roccia, il tutto mentre spettegolate su chi si è sposato, le scelte riguardo le vostre carriere, il nostro futuro marito, i vostri adorabili ed educati bambini“.  Ora: “rotolare fuori da letto prima che qualcun altro si svegli in modo da non dover avere a che fare con i problemi intestinali della figlia, senza doversi nemmeno cambiare i vestiti, perché, parliamoci chiaro, state dormendo con i vestiti da allenamento o lavorando con i vestiti da notte. Infine notare un buco nella scarpa e decidere di riparlarne tra qualche mese. Io e le mie amiche ci incontriamo sulla soglia di casa e discutiamo, perché non possiamo respirare e parlare nello stesso momento“.
  3. Parlare al telefono: dopo “ore di chiacchiere ininterrotte. A proposito di cosa? Non riesco a ricordare. Ora “ore di chiacchiere. Non so ancora su cosa, ma sono decisamente multitasking. Mentre parlo al telefono posso: assicurarmi che i bambini non si avvelenino, lavare gli ultimi piatti, fare da 10 a 20 carichi di lavatrice, incollare un salvadanaio a forma di maialino che si è rotto e inventare qualcosa”.
  4. Notte tra ragazze: dopo “drink, ballo, cibo. Di nuovo outfit carini. Buttar via soldi col taxi per portare noi stesse a casa ubriache”.  Ora “farsi piacere un drink perché ora sappiamo quanto sia buono. Ci sediamo e apprezziamo il fatto di poterci sedere. Essere capaci di sedere con altri esseri razionali che condividono i nostri cromosomi. Il che ci fa capire esattamente che cosa sta attraversando l’altra. Probabilmente non dobbiamo nemmeno parlarne, ci basta solo guardarci negli occhi e annuire. Vi vedo compagne, so dove siete state. Non c’è bisogno di parole“.
  5. Notte di coppia: dopo “danzare fino a farci cacciare. Saltare nudi nell’oceano. Cadere addormentati su un tappeto“. Ora “perfezionare l’arte di ignorare la nostra prole collettiva mentre cerchiamo di socializzare a livello intellettuale con qualcuno a casa. La prole però cerca di stabilire con quanto schifo riesce a farla franca, per esempio come l’ultima trovata di mescolare colla e uova di cartone dentro il water“.
  6. Appuntamento: dopo “giornata in una Spa con le ragazze. Pranzare e poi farsi ore di relax con massaggi, strofinare il sale e infilarsi nella vasca idromassaggio. Vestiti bianchi e morbidi, dita dei piedi colorate. Ore di chiacchiere“. Ora “cercando di ascoltare contemporaneamente come si sente la vagina della mia amica si sente dopo aver dato alla luce un bimbo di 9 chili, mentre fa commenti vivaci alla mia zona piano terra, il tutto cercando di impedire ai nostri figli di uccidersi l’un l’altro a causa di un trauma cranico o soffocamento o gelosia…”
  7. Viaggio nel weekend: dopo “a bordo piscina, con bikini, con drink alla frutta e stare alzati fino a tardi”. Ora “cosa?

Unimamme, tempo fa vi avevamo mostrato cosa significhi avere figli in 15 spiritose immagini, il ritratto che ne fa questa simpatica blogger, avvalora il quadro fornito dalle immagini.

Voi vi ritrovate in qualche aspetto?
Dite la vostra se vi va.

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