La Sindrome di Down spiegata ai bambini: bisogna essere onesti

Sindrome di Down

Unigenitori, se avete figli con la Sindrome di Down, un giorno, potreste dover rispondere ad alcune domande cruciali, come accaduto al papà protagonista della storia che stiamo per raccontarvi.

Sindrome di Down: ecco come parlarne

David Perry infatti ha 2 bambini, il primo Nico è affetto dalla Sindrome di Down, mentre la sua sorellina Ellie no.

I due bambini sono molto legati, ma negli ultimi tempi Ellie, che ha ormai 5 anni, ha cominciato a porre delle domande circa la condizione del fratello maggiore, desiderando sapere perché, per esempio, lui andasse in terapia, perché a volte dovesse lasciare la sua aula e i compagni per andare da un’altra parte, perché un accompagnatore lo portasse a scuola e, ancora, perché usasse un iPad per comunicare.

Fino a un certo punto David e sua moglie sono riusciti a rispondere alla domande della piccola mettendo in risalto le diverse sfide che ognuno deve affrontare, ma senza mai menzionare la parola Down.

Un giorno però la piccola ha chiesto esplicitamente cosa fosse la Sindrome di Down, colto sul momento David ha dovuto prendersi qualche attimo per raccogliere le idee perché anche se era da una vita che si preparava a fornire una risposta ai suoi figli, non si è mai troppo pronti.

“La Sindrome di Down è qualcosa che si verifica nelle persone prima che nascano. Le persone con questa sindrome hanno difficoltà a compiere alcune cose, come parlare, scrivere o andare in bicicletta, ma con l’aiuto di amici, parenti, insegnanti e medici possono realizzare tantissime cose. Dobbiamo solo essere pazienti e lavorare insieme” ha spiegato questo papà alla bambina.

Infine la piccola ha domandato se conoscesse qualcuno con questa Sindrome e il padre, dopo aver indicato vari amici, ha menzionato anche il fratellino Nico.

Naturalmente questa non sarà l’unica volta in cui David dovrà rispondere alla curiosità della figlia riguardo la condizione del fratello.

“Io le ho dato le migliori risposte possibili e lei le sta assorbendo. Noi dobbiamo trovare le parole giuste per riconoscere le sfide e i traguardi del fratello. Informazioni, onestà e molto tempo trascorso insieme, queste sono le chiavi per crescere i nostri figli” dichiara David.

Certo, David non pretende di aver fatto tutto per bene, perché ci sono molte altre cose da dire sulla Sindrome di Down come instillare la comprensione del fare rispetto a quella di essere diversi.

Da parte sua la scienza ha mostrato, attraverso alcune ricerche, che la Sindrome di Down può avere effetti positivi all’interno di una famiglia, ma David non ci aveva mai pensato prima di osservare il rapporto della figlia Ellie con Nico.

Dopodiché la piccola, come niente fosse, è corsa fuori a giocare.

La bambina infatti sembra capire che il fratello farò le cose in modo diverso, alla sua maniera, ma per lei tutto ciò è semplicemente un fatto della sua vita famigliare.

Lui è un membro della sua famiglia, una persona interessante con cui stare, il suo miglior fratello maggiore ha sottolineato l’uomo.

Le sfide, è vero, sono tante, ma come ha dimostrato per esempio Jamie, l’attrice di American Horror Story affetta dalla Sindrome di Down e di recente modella, sono tanti i traguardi che queste persone possono raggiungere con l’affetto e il sostegno di amici e famigliari.

Unimamme e voi cosa ne pensate della risposta di questo papà alla sua bambina?

Vi siete mai trovati a dover spiegare qualcosa di simile ai vostri figli, come ha fatto questo papà su Yahoo?

Parlatene con noi se vi va.

 

 

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