Una+donna+anoressica+che+pesa+20+kg+lancia+un+disperato+appello+per+sopravvivere+%28FOTO+%26%23038%3B+VIDEO%29
universomammait
/2015/06/03/anoressia-donna-cerca-aiuto/amp/
Categoria News

Una donna anoressica che pesa 20 kg lancia un disperato appello per sopravvivere (FOTO & VIDEO)

Published by
Maria Sole Bosaia


 

Prima di ammalarsi di anoressia l’attrice e modella Rachael Farrokk era una donna vitale e solare, come racconta il marito che le sta a fianco per 24 ore al giorno.

Ora la donna, che ha solo 37 anni, ma sembra averne molti di più, è lo spettro di se stessa e della giovane che era un tempo. Il suo volto è irriconoscibile e ha braccia e gambe magrissime.

Racheal Farrokh ha avuto una grave storia di disordini alimentari e ora è così deperita da non riuscire nemmeno a muoversi per casa da sola. Suo marito, con cui è sposata da 10 anni, ha dovuto lasciare il lavoro per assisterla, il suo peso: 20 chili, spaventa infatti gli ospedali della zona, che non vogliono accoglierla per timore delle sue condizioni.

Donna con anoressia lancia un appello disperato

 


 

Ci sarebbe solo un ospedale capace di aiutarla, ma ci vogliono molti soldi. Per questo motivo la donna ha lanciato una raccolta fondi per raccogliere il denaro necessario via GofundMe.

La drammatica storia di Rachael ha avuto almeno il merito di richiamare l’attenzione su un problema molto attuale, di cui purtroppo soffrono in molti, soprattutto la popolazione molto più giovane e vulnerabile.

Curare l’anoressia con il trattamento sanitario obbligatorio?

Per contrastare questo fenomeno la deputata del pd Sara Moretto ha proposto di chiedere il trattamento sanitario obbligatorio per i casi di gravi disturbi del comportamento alimentare. 

Le persone che soffrono di questa patologia hanno una probabilità di mortalità tra le 5 e 10 volte maggiore dei coetanei. A volte il problema viene individuato troppo tardi perché i famigliari non si accorgono subito del disturbo e alla fine quando emerge più seriamente il disturbo ormai è già cronicizzato.

Il Tso si applica ai problemi psichiatrici. La bulimia e l’anoressia nervosa sono disturbi psichiatrici, ma non c’è una norma che obbliga i pazienti maggiorenni ad accettare la nutrizione obbligatoria, se la rifiutano. C’è un buco normativo. A volte i medici intervengono in autonomia, ma altre volte molte ragazze non accettano le cure e si lasciano morire lentamente. In altri casi decidono di suicidarsi” dichiara convinta la Moretto.

Purtroppo per le persone malate è molto difficile accettare le cure. Secondo le statistiche:

  1. il 6-10% delle persone affette da anoressia muore: la metà di queste morti dipende da malnutrizioni e complicazioni organiche
  2. il  restante 50% delle persone con questo disturbo si toglie la vita

” Molte persone affette da disturbi del comportamento alimentare rifiutano, stabilmente o periodicamente, i trattamenti sanitari. In modo particolare c’è spesso un rifiuto dei trattamenti nutrizionali anche quando hanno caratteristiche di cure salva vita o, comunque, in condizioni di grave malnutrizione. Abbiamo preso come spunto l’esperienza dell’ULSS 10 Veneto Orientale, dove è attivo un Centro che ha raggiunto risultati riconosciuti in tutto il territorio nazionale” incalza la Moretto

In Italia sono circa 3 milioni le persone che si ammalano di anoressia, di questi 2, 3 milioni sono adolescenti. I più giovani hanno 10 – 12 anni. Come forse saprete la maggior parte dei pazienti sono donne, ma il problema tocca anche gli uomini.

“Credo inoltre che il trattamento sanitario obbligatorio per la nutrizione debba essere fornito dal Servizio Sanitario Nazionale, nelle strutture pubbliche di tutta Italia, e debba essere gestito da una équipe multi professionale includente psichiatri, esperti in nutrizione clinica e pediatri. Chiediamo alle Regioni di individuare le strutture pubbliche dove fare questi trattamenti, fra i posti letto già esistenti. E’ indispensabile e urgente dare alle famiglie delle persone affette da anoressia e bulimia uno strumento efficace per combattere queste gravi patologie che possono portare alla morte” ha aggiunto infine la Moretto.

U

 

Unimamme e voi cosa ne pensate di questo problema e della soluzione offerta?

Secondo voi è il modo migliore per aiutare le persone che soffrono di anoressia?

(Fonte: Repubblica.it/ Repubblica.it)

Maria Sole Bosaia

Recent Posts

  • Salute e benessere bambini

Bambini: il freddo li fa ammalare?

Con il freddo aumentano i malanni di stagione, ma attenzione: non è il freddo la…

5 mesi fa
  • Attualità

Natale a prova di bambino: dalle luci natalizie all’albero, ecco come fare

Il Natale è ormai alle porte e, mentre i bambini non si trattengono più dalla…

6 mesi fa
  • Attualità

Usi il mocio per pulire i pavimenti? Attenzione a non riutilizzare l’acqua sporca, questo trucco ti salva la vita

Da sapere: se usate il mocio per pulire i pavimenti, attenzione a non riutilizzare l'acqua…

6 mesi fa
  • Attualità

Pulire i gioielli di Pandora non è mai stato così facile: ecco tutti i trucchi per farlo al meglio

Se anche tu ami il Pandora ma non sai mai come pulirlo, ecco qual è…

6 mesi fa
  • News

I costumi di Halloween 2023 più richiesti in tutto il mondo: ne vedremo delle belle

La festa più mostruosa dell'anno sta per arrivare, ecco quali sarebbero gli abiti più ricercati…

6 mesi fa
  • Attualità

Bagno sempre profumato: 3 trucchi da sfruttare, dopo averlo pulito accuratamente

Se il tuo bagno ha sempre un cattivo odore e non sai come mandarlo via,…

6 mesi fa