Il sorriso dei piccoli è una delle tappe fondamentali della loro crescita e il punto di inizio per tante, successive, forme di interazione sociale.
Tra gli 8 e i 12 mesi di età è stato osservato che i bambini applicano questo gesto in maniera intenzionale, per esempio guardando un oggetto che desiderano e poi rivolgendo il loro pregresso sorriso alla mamma.
Nella ricerca che vi sottoponiamo pubblicata sulla rivista PloS One e concentrata sui neonati fino a 4 mesi, si è cercato di scoprire se i bambini sorridono per uno scopo e quale esso possa essere.
Ecco come si è svolta la ricerca:
Gli obiettivi erano:
Le varie probabilità sono state poi comparate con altre precedenti analisi.
I risultati hanno mostrato che le mamme avevano come obiettivo, con le maggiori probabilità, quello di ottenere un sorriso simultaneo.
Per i bambini invece, l’obiettivo è quello di massimizzare la durata del sorriso della mamma.
I bambini quindi desiderano creare e mantenere “stati” in cui le mamme sorridono loro.
Per conseguire tutto ciò i piccoli adottano un comportamento specifico, utilizzando sofisticate tempistiche, un po’ come fanno i comici che prendono il tempo necessario per le battute per ottenere il massimo effetto.
Il sorriso di un bimbo raggiunge il picco dopo 1 secondo e poi diminuisce. Secondo una delle proiezioni i piccini preferiscono lo scenario in cui la mamma sorride e loro no, quindi ci si aspetterebbe che i bimbi fossero meno inclini a sorridere se la mamma lo sta già facendo, ma non è questo il caso.
In questi grafici la mamma sorride mentre il piccolo ha appena smesso di farlo. Sull’asse delle x c’è il tempo di attesa prima che il bimbo sorrida ancora, l’asse delle y mostra diversi modelli di performance (vari tempi di attesa per esiti diversi) contro la probabilità empirica (puntini) che i bimbi scelgano un particolare tempo di attesa.
Il robot è stato poi fatto interagire con 32 studenti universitari ottenendo gli stessi risultati dell’interazione con la mamma per una durata di 3 minuti.
Il robot ha fatto sorridere il più possibile i ragazzi sorridendo il meno possibile.
I risultati hanno stupito i ricercatori stessi che inizialmente ritenevano che i piccoli sorridessero senza scopo o per riflesso.
Questa ricerca però testimonia il contrario, ovvero che vi è un’intenzione da parte dei bambini.
I neonati quindi hanno degli obiettivi da conseguire e cercano di farlo ancor prima di compiere 4 mesi.
Unimamme e voi cosa ne pensate di questi incredibili risultati?
Dite la vostra se vi va e raccontateci a che età i vostri piccini hanno cominciato a sorridervi.
Con il freddo aumentano i malanni di stagione, ma attenzione: non è il freddo la…
Il Natale è ormai alle porte e, mentre i bambini non si trattengono più dalla…
Da sapere: se usate il mocio per pulire i pavimenti, attenzione a non riutilizzare l'acqua…
Se anche tu ami il Pandora ma non sai mai come pulirlo, ecco qual è…
La festa più mostruosa dell'anno sta per arrivare, ecco quali sarebbero gli abiti più ricercati…
Se il tuo bagno ha sempre un cattivo odore e non sai come mandarlo via,…