Una+mamma+muore+durante+il+parto%2C+ma+accade+un+%26%238220%3Bmiracolo%26%238221%3B+%28FOTO%29
universomammait
/2015/10/14/mamma-muore-e-risroge-durante-part/amp/
Categoria News

Una mamma muore durante il parto, ma accade un “miracolo” (FOTO)

Published by
Maria Sole Bosaia

Unimamme, quella che stiamo per raccontarvi è certamente una di quelle storie che riscaldano il cuore.

Melanie e Doug Pritchard erano un coppia, come tante altre, in attesa di un secondo figlio: una bambina, la gravidanza della donna era stata tranquilla e, giunta alla 39° settimane si è recata in ospedale in preda alle contrazioni.

Al momento della rottura delle acque però qualcosa è andato storto e Melanie è svenuta. La sua pressione e il ritmo cardiaco sono calati drasticamente e la donna aveva un colorito blu. Anche la figlia non stava bene.

Una mamma “muore” durante il parto, ma riesce a sopravvivere

La clinica dove la donna era in cura ha dichiarato clinicamente morta Melanie, che però aveva ancora la figlia nel suo grembo.  La mamma andava operata subito per cercare di salvare la piccina.

Nel frattempo Doug, disperato, si è affidato alle preghiere nella speranza di poter riabbracciare la moglie. L’uomo aveva anche contattato anche amici e parenti, invitandoli a pregare per Melanie e sua figlia. Questa “maratona” di preghiere si è estesa sui social media arrivando a dettare un trend  su Google e Twitter.

In tanti poi si sono radunati fuori dall’ospedale per pregare insieme “mi ricordo di essermi guardato intorno e di aver visto, in un momento o l’altro, congiungere le mani per pregare, molti dei nostri amici in ospedale aggiornavano chi era in contatto su Facebook o Twitter”.

Mentre un’equipe medica lavorava su Melanie, l’altra tentava di salvare la figlia. Alla fine Doug ha deciso di chiamare la bimba Gabriella, che significa “eroina di Dio”.

Il cuore di Melanie è stato defibrillato per 4 volte ma senza successo. La situazione era disperata.

La donna aveva avuto un’embolia da liquido amniotico, inoltre aveva subito un sanguinamento interno a seguito del cesareo. Era molto probabile che, anche se fosse sopravvissuta, i danni neurologici sarebbero stati estesi.

A quel punto Doug ha deciso di parlarle e le ha detto”Ti amo e ti amerò per sempre. I nostri bambini Brady e Gabriella sono magnifici e ti vogliono bene. Se hai ancora qualche scintilla per combattere allora combatti. Al di là delle mie speranze promettimi che seguirai il tuo angelo custode ovunque ti guidi. Ovunque ti guidi sarà dove Dio ha bisogno di te“.

Purtroppo le condizioni di Melanie si aggravarono ulteriormente e la donna veniva tenuta in vita grazie alle macchine. Per aiutarla ad affrontare la nuova operazione i dottori le mostrarono un’immagine di Gabrielle e Melanie si commosse.

Dopo l’ultima operazione le condizioni di questa mamma migliorarono e Melanie tornò a respirare da sola.

Nuovamente vigile Melanie ha chiesto che le fosse portata la figlia Gabrielle e così la donna ha potuto tenerla in braccio per la prima volta dopo 48 dal parto cesareo.

In poco tempo questa mamma ha sorpreso tutti riprendendosi e dopo 6 settimane stava bene.

“Anche se non ricordo uno degli avvenimenti più straordinari della mia vita sono felice di poter abbracciare mio marito e i miei figli ogni giorno” ha dichiarato la donna su Family Share “sono grata a tutti coloro che pregano e hanno condiviso le loro preghiere con altre persone per me, un’estranea. Le parole non possono esprimere la gratitudine per la moltitudine di preghiere che mi hanno ricoperta durante questo traumatico evento. Sono felice di dire che le preghiere hanno funzionato!”.

Infine, nel 2014, ad anni di distanza dal suo incidente, Melanie ha scritto “non c’è giorno che non ringrazi il Signore per avermi lasciata sopravvivere a qualcosa di cui pochi possono parlare. Il Signore mi ha ispirata a scegliere un ospedale a favore della vita.  Ringrazio Dio per aver concesso a me, Brady, Doug e Gabriella di essere di nuovo una famiglia e per concedermi di parlare di Dio nella sua infinita grazia, perdono e amore verso tutti noi. Dio ha il potere di salvarci dal profondo delle tenebre, anche dalla morte più oscura e portarci nella luce, per questo prego per Lui”.

Infine ha raccontato la sua storia in un libro intitolato “The Day I Died” (il giorno che sono morta)

Unimamme, questa storia piena di speranza ci ricorda quella della mamma salvata dal coma grazie alla figlia, voi avete qualche vicenda simile da condividere?

Maria Sole Bosaia

Recent Posts

  • Salute e benessere bambini

Bambini: il freddo li fa ammalare?

Con il freddo aumentano i malanni di stagione, ma attenzione: non è il freddo la…

4 mesi fa
  • Attualità

Natale a prova di bambino: dalle luci natalizie all’albero, ecco come fare

Il Natale è ormai alle porte e, mentre i bambini non si trattengono più dalla…

6 mesi fa
  • Attualità

Usi il mocio per pulire i pavimenti? Attenzione a non riutilizzare l’acqua sporca, questo trucco ti salva la vita

Da sapere: se usate il mocio per pulire i pavimenti, attenzione a non riutilizzare l'acqua…

6 mesi fa
  • Attualità

Pulire i gioielli di Pandora non è mai stato così facile: ecco tutti i trucchi per farlo al meglio

Se anche tu ami il Pandora ma non sai mai come pulirlo, ecco qual è…

6 mesi fa
  • News

I costumi di Halloween 2023 più richiesti in tutto il mondo: ne vedremo delle belle

La festa più mostruosa dell'anno sta per arrivare, ecco quali sarebbero gli abiti più ricercati…

6 mesi fa
  • Attualità

Bagno sempre profumato: 3 trucchi da sfruttare, dopo averlo pulito accuratamente

Se il tuo bagno ha sempre un cattivo odore e non sai come mandarlo via,…

6 mesi fa