Arriva nella vita di ogni genitore il momento un po’ complicato dello spannolinamento: si tratta di far cambiare abitudine ai propri figli, mica una cosa da ridere. Certo, ci vuole un po’ di pazienza, ma alla fine i risultati verranno da sé.
Per esempio noi abbiamo cominciato con Paola quando aveva quasi 3 anni e praticamente dal giorno alla notte non ha più voluto il pannolino. Pensavo che fossimo in ritardo, visto che leggevo di storie di mamme che avevano spannolinato molto prima: noi semplicemente abbiamo seguito i ritmi della bambina e quando è stata pronta tutto è venuto da sé.
Sembra che però che anticipare il vasino non faccia poi così bene, almeno secondo il parere di un pediatra urologo americano, Steve Hodges.
Secondo questa urologo iniziare troppo presto questo processo potrebbe dare origini a delle disfunzioni nel fare pipì e pupù.
“Nel mio lavoro vedo circa 100 bambini alla settimana e circa metà hanno dei problemi di evacuazione, soprattutto quelli che hanno iniziato il training del pannolino prima dei tre anni“.
Perché accade questo? Innanzitutto una premessa: a nessun bambino piace interrompere le proprie attività per andare in bagno e così impara a trattenere i suoi bisogni in modo tale da poter continuare a giocare senza pensare troppo alla pipì e al resto. Introdurre questo comportamento troppo presto è sbagliato perché i muscoli della vescica e gli sfinteri subiscono lo stesso processo di quando per esempio si dice ad una donna di esercitare il pavimento pelvico in gravidanza: diventano più forti (non a caso si dice alla futura mamma di muovere i muscoli come se dovesse trattenere la pipì).
Così facendo:
Il motivo per cui i bambini di 2 anni hanno più problemi rispetto a quelli di 3 anni è perché non è stato permesso loro di capire quando devono andare in bagno nel momento in cui ne sentono l’urgenza, mentre i bimbi più grandi questa consapevolezza ce l’hanno. In sostanza, il pannolino aiuta ad acquisirla.
Non è vero quindi che i bambini con problemi di incontinenza urinaria o che fanno fatica a fare pipì hanno la vescica piccola: magari è così, ma si è ulteriormente ristretta trattenendo la pipì.
E’ importante quindi che i bambini che stanno imparando a fare pipì nel vasino siano seguiti, che non vengano lasciati da soli ad andare in bagno, confidando nella loro maturità.
Se si ha tempo è opportuno che i genitori guardino anche l’aspetto della cacca per vedere se c’è qualche problema.
Comunque alla fine non preoccupatevi: tutto si risolverà.
E voi unimamme cosa ne pensate? A che età avete o pensate di togliere il pannolino ai vostri figli.
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