Spesso salvare una vita è una questione di attimi: come per le manovre di disostruzione pediatrica, anche i procedimenti per cercare di rianimare una persona che si è sentita male ed è svenuta dovrebbero essere conosciuti.
Nel caso in cui non se ne fosse a conoscenza la prima mossa da fare è chiamare il 112.
Componendo il 112, il 113, il 115 o il 118 il cittadino entra in contatto con l’operatore della Centrale Operativa Unica del servizio Emergenza 112. Dopo pochi secondi, il collegamento con il CED interforze del Viminale, saranno raccolti i dati identificativi del numero chiamante (per le chiamate da telefono fisso) o la sua localizzazione (per le chiamate da telefono mobile).
Subito dopo la chiamata, corredata di tutte le informazioni utili, viene trasferita all’amministrazione competente per funzione e territorio:
In Italia il numero unico per le emergenze 112 è attivabile ora anche via App, molto utile e immediata.
L’App, disponibile per smartphone IOS, Android e Windows Phone, si chiama “Where Are U” e consente di chiamare la Centrale operativa ed inviare direttamente la propria posizione.
Se la situazione di emergenza non consentisse di parlare, l’App permette anche di effettuare una chiamata muta, consentendo di segnalare il tipo di soccorso richiesto. Infine l’App consente di effettuare una chiamata anche in altre lingue: inglese, cinese, arabo, russo e spagnolo.
Il progetto è nato nel 2010 e permette di “condividere informazioni su argomenti inerenti all’emergenza e al soccorso di persone, oltre a informare la popolazione riguardo alla presenza del numero unico emergenza 112 e dell’applicazione per smartphone dedicata. L’intento è quello di creare contenuti e interessi da condividere tra i visitatori trasmettendo la cultura del soccorso a cittadini, organizzazioni e associazioni“.
Il progetto è cofinanziato da Regione Lombardia e dal Ministero dell’Interno.
Recentemente la pagina facebook (che consigliamo di seguire) del 112 emergenze ha pubblicato un video utilissimo per conoscere le procedure di emergenza in caso di malore. L’ha introdotto così:
“Impara queste procedure! Possono aiutarti a salvare una vita!
Guarda il video, e condividilo!
Divulghiamo queste importanti informazioni.“
Eccolo per voi:
Per salvare una vita, come ripetiamo, bastano pochi attimi: bisogna davvero fare informazione tra tutti i cittadini, perché – mai come in questo caso – è di vitale importanza.
Di seguito un video preso invece dal canale Youtube, molto utile perché mostra passo dopo passo come comportarsi.
E voi unimamme cosa ne pensate? Non vi è venuta voglia di fare un corso? A noi si!
Intanto vi lasciamo con il post su come imparare le manovre di disostruzione pediatrica.
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