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Un bimbo di 2 anni è stato ucciso da un mobile Ikea: è l’ottava vittima

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Maria Sole Bosaia

Unimamme, oggi vi allertiamo su un potenziale pericolo che può minacciare la sicurezza dei vostri bambini e che proviene, ancora una volta, da Ikea.

Un altro bimbo ucciso da un mobile Ikea

Jozef Dudek è l’ottavo bambino ad essere ucciso da una cassettiera Ikea che gli è caduta addosso mentre dormiva.

“Quando il papà è entrato nella stanza dove il piccolo di 2 anni stava facendo un riposino, ha visto che la cassettiera gli era caduta addosso” ha dichiarato l’avvocato di famiglia Alan M. Feldman.

La morte del bambino è avvenuta il maggio scorso, ma solo ora è emersa pubblicamente, perché la famiglia ha deciso di fare causa a Ikea.

Non è la prima volta che una cassettiera Ikea provoca la morte di un bambino, nel 2016 la cassettiera Malm ha subito un richiamo da parte dell’azienda svedese a causa della sua pericolosità se non ancorata al muro.

Ikea invitava i possessori della cassettiera a fissarla bene o a portarla indietro per essere risarciti.

I genitori di Josef però hanno dichiarato che non sapevano del pericolo e hanno quindi accusato Ikea di non aver pubblicizzato abbastanza la campagna ritiro.

“Ci sono 29 milioni di pezzi venduti e il richiamo è stato inefficiente sull’allertare i consumatori del problema riguardante il difetto della cassettiera”.

Sempre l’avvocato della famiglia ha criticato il fatto che l’ancoraggio dovrebbe essere un metodo secondario di assicurare un mobile, perché questo dovrebbe essere stabile fin dall’inizio.

In un messaggio sul suo sito Ikea ha espresso le sue condoglienze verso la famiglia, cogliendo l’occasione per sottolineare la necessità di attaccare il mobile alla parete. Ikea ha ricordato di aver pubblicato la notizia del richiamo attraverso i social media, il sito web e e-mail rendendo la partecipazione molto semplice e dicendosi anche disposta al ritiro a domicilio.

La famiglia del bimbo però contesta il fatto che Ikea si sia rifiutato di incontrare gli standard di sicurezza nazionale americani per la stabilità delle cassettiere, come si legge sul Daily News.

Unimamme, voi pensate che questa campagna di richiamo abbia raggiunto tutti?

 

Maria Sole Bosaia

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