Gli+effetti+che+producono+il+pianto+di+un+neonato+sono+sorprendenti
universomammait
/2017/11/20/gli-effetti-pianto-neonato-sorprendenti/amp/
Salute e benessere bambini

Gli effetti che producono il pianto di un neonato sono sorprendenti

Published by
Valentina Colmi

Quando si sente un bambino piangere subito ci si mette in allarme: non si vede l’ora che smetta. In realtà per i neonati, visto che non sanno ancora parlare, il pianto è un modo per comunicare: si calcola che piangano 2 ore ogni giorno. Il New York Times, citando un nuovo studio che affronta il tema del pianto nei neonati, chiama questo pianto un “noto pianto dei neonati” che alcune volte piangono per due ore, ogni due ore. Piangere è essenziale per la sopravvivenza: se non piangessero infatti potrebbero venire ignorati dalle madri e quindi morire.

Perché il pianto dei neonati non ci deve spaventare

Siamo programmati per rispondere al pianto. I ricercatori hanno scoperto che entro 49 millesimi di secondo di un pianto registrato, la grigia periacqueduttale – un’area nella profondità del cervello che è connessa con l’urgenza e con le questioni di vita o di morte – è messa in allarme due volte più velocemente rispetto ad un altro audio.

  • rabbia
  • paura
  • dolore

Con le gambe e le braccia bloccate per provocare la rabbia, i bambini arrabbiati tengono di solito i loro occhi mezzi aperti, guardando di solito verso un lato. I bambini che sono spaventati da un rumore forte “dopo un’esitazione iniziale e la tensione dei muscoli facciali, emettono un piano esplosivo e tengono i loro occhi aperti e in ricerca per tutto il tempo”. I bambini a cui è stato dato un colpo, piangono invece immediatamente, con forza e hanno gli occhi chiusi.

In un altro studio, è stato chiesto a dei volontari di giocare alla versione in laboratorio del popolare gioco Whac-a-Mole (quello dove con un martello bisogna colpire degli oggetti che si presentano all’improvviso) in cui si doveva colpire il più velocemente possibile un bottone per colpire il bersaglio. I soggetti hanno poi ascoltato la registrazione di un bambino mentre piangeva, di un adulto che piangeva e degli uccelli che cantavano e hanno ricominciato a giocare di nuovo. “Abbiamo visto che i risultati migliori e più significativi si sono avuti dopo che i bambini avevano pianto” ha detto uno dei ricercatori.

E voi unimamme lo sapevate? Intanto vi lasciamo con il post che parla di pianto dei neonati: ecco perché i bambini africani piangono poco. 

Valentina Colmi

Recent Posts

  • News

La scienza conferma: brodi e zuppe accelerano la guarigione dall’influenza

"Brodi e zuppe calde possono accelerare la guarigione dall'influenza, grazie all'idratazione, ai nutrienti e agli…

12 ore fa
  • Fertilità

Decifrare il ciclo mestruale: guida alla comprensione del muco cervicale

"Scopri come decifrare il tuo ciclo mestruale osservando il muco cervicale, un indicatore quotidiano che…

2 giorni fa
  • Viaggiare con i bambini

Come rendere piacevoli e sicuri i viaggi in auto con i bambini: consigli e accorgimenti

Questo articolo offre consigli pratici per viaggiare in auto con i bambini, sottolineando l'importanza della…

4 giorni fa
  • Attualità

Famiglie Dink: l’ascesa globale di coppie senza figli e le loro nuove priorità

"L'ascesa globale delle famiglie DINK (Dual Income, No Kids) riflette un cambiamento nelle priorità delle…

4 giorni fa
  • Attualità

Amicizia nell’era digitale: un racconto di condivisione ed empatia su iMamma

"Scopri come l'amicizia digitale può nascere e fiorire nell'era moderna, trasformando semplici interazioni online in…

5 giorni fa
  • Salute e benessere in gravidanza

Ritrovare la grazia nel Post-Gravidanza: come accogliere il tuo nuovo corpo con stile

"Riscopri la grazia post-gravidanza accogliendo il tuo nuovo corpo con stile. Abbraccia i cambiamenti, scegli…

7 giorni fa