Unimamme, forse avrete sentito parlare del fenomeno del “baby brain”.
Uno studio condotto dalla Victoria’s Deakin University ha dimostrato che la maggior parte delle mamme in attesa soffre di:
Il fenomeno del baby brain è uno dei più prominenti durante il terzo trimestre della gravidanza dove la funzionalità e la memoria sono ridotte.
A guidare la ricerca è la dottoressa Linda Byrne che commenta: “si pensava con certezza che si trattasse di un mito che diminuiva l’esperienza di una donna, si tratta invece di una cosa reale e misurabile”.
In passato molte mamme hanno parlato di questo fenomeno, del sentirsi un po’ confuse.
Ecco come si è svolto lo studio:
Quindi è stato accertato che il fenomeno è reale e quantificabile, ma la stessa professoressa Byrne assicura che l’effetto è minimo e che comunque consente alle donne incinte di poter usare le funzioni cognitive.
“Non si tratta di qualcosa di cui dobbiamo preoccuparci, non influenza il lavoro delle donne e la vita quotidiana”.
Si ritiene che i cambiamenti cognitivi siano dovuti a una riorganizzazione del cervello e a una nuova priorità durante la gravidanza.
I risultati sono stati pubblicati sul Medical Journal of Australia.
Voi cosa ne pensate?
Noi vi lasciamo con un altro studio su come il cervello delle mamme si modifichi per accogliere i figli.
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