Una ragazza morta a 19 anni per un tumore ha vissuto “un piccolo miracolo”

Martina Natale

Martina Natale, una studentessa delle scuole superiori, è morta di tumore cerebrale.

Una ragazza muore per un tumore ma riceve tanto amore

Martina Natale è una ragazza che, nella sua breve vita, è stata molto amata, dai genitori e dalla sua famiglia.

La diciannovenne si è spenta a causa di un tumore cerebrale poco prima degli esami di maturità. Nel corso degli ultimi anni la ragazza era stata operata e poi aveva affrontato cicli di chemioterapia e radioterapia.

Quando Martina ha scoperto di stare male tutte le sere dormiva con la madre che cercava di rassicurarla e scacciare i brutti pensieri.

La giovane però ha voluto vivere al meglio questi ultimi anni, organizzando viaggi e andando ai concerti.

Ha partecipato a un concerto di Tiziano Ferro, che l’ha anche ricordata in un messaggio su Instagram “Non abbiamo fatto in tempo a conoscerci. Ma ero con te e tu adesso sarai con me, per sempre. Buon viaggio Martina“.

Martina ha poi assistito alla finale di X Factor a Milano e a uno spettacolo di Enrico Brignano.

Poco tempo fa con la famiglia aveva programmato un viaggio a Dublino, ma erano stati costretti a rimandarlo perché Martina di era sentita male.

Ecco come ha raccontato la storia sua mamma:

Vi racconto un piccolo miracoloIl 18 febbraio è stato il compleanno di Marty, per i suoi 19 anni volevamo andare tutti a Dublino e avevamo già comprato i biglietti, ma poi lei era stata di nuovo male e avevamo annullato tutto. Invece, all’inizio di maggio, ecco che si riprende e allora via, siamo partiti. Dal 5 all’8 siamo stati a Dublino è abbiamo trovato tre giorni di sole, 22 gradi, un tempo bellissimo, giravamo in maniche corte da mattina a sera e siamo andati a bere anche la birra nei pub, lei felice sulla sedia a rotelle. È stato un regalo della Provvidenza, secondo me. L’ultimo. Il giorno dopo siamo tornati a Latina e il suo cervello si è spento”.

I suoi genitori, sicuramente, non erano pronti a perderla, ma sono riusciti ad affrontare il distacco con una certa serenità.

“Mia moglie dice che comunque è serena, perché ha dato a Marty tutti i baci che voleva e le ha detto ti amo fino all’ultimo giorno. Anch’io ho fatto lo stesso: le ho comprato il motorino e la bici elettrica pure se lei non poteva più stare in piedi”.

Le compagne di classe del liceo Manzoni di Latina hanno discusso per lei la tesina che Martina aveva preparato, sul teatro, in cui si parlava di Sartre, Pirandello e Nietzche.

Martina infatti ha frequentato le lezioni, studiando sempre. E alla fine ha ottenuto anche il suo diploma, infatti la Commissione ha consegnato alla famiglia una pergamena, che speriamo venga presto ufficializzata.

Unimamme, voi cosa ne pensate di questa commovente storia di cui si parla sul Corriere della Sera e su Latina Oggi?

Noi vi lasciamo con un aprofondimento su come ogni 3 minuti nel mondo muoia un bambino per cancro.

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