Riposi per allattamento: da ottobre cambia la modalità di richiesta. Tutte le informazioni utili per fare domanda.
Terminati i mesi di maternità obbligatoria – di cui si è usufruito – è possibile fare richiesta dei riposi per allattamento. Cosa sono? Si tratta di “permessi orari riconosciuti alle lavoratrici madri dipendenti in caso di parto, adozione e/o affidamento durante il primo anno di vita del bambino o dall’ingresso in famiglia del minore adottato/affidato”. In sostanza, si può rientrare al lavoro ma al tempo stesso riuscire ad allattare il proprio bambino senza dover prolungare la maternità.
Ne hanno diritto, oltre alla mamma, anche i papà in casi specifici:
Nulla cambia invece per le lavoratrici che hanno diritto ai riposi per allattamento pagato tramite INPS ovvero:
In questi casi la domanda va fatta all’INPS di appartenenza tramite il datore di lavoro.
Da ottobre le modalità di richiesta cambieranno: infatti si potrà fare domanda esclusivamente per via telematica:
I riposi per allattamento hanno durata differente:
I riposi per allattamento sono pagati: spetta infatti al beneficiario un’indennità conto Inps pari all’intero ammontare della retribuzione. L’indennità è anticipata dal datore in busta paga e successivamente conguagliata.
E voi unimamme lo sapevate? Intanto vi lasciamo con il post che parla del bonus maternità.
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