Amal%2C+piccola+yemenita+di+7+anni%2C+%C3%A8+morta+di+fame+%28FOTO%29
universomammait
/2018/11/03/amal-piccola-yemenita-di-7-anni-e-morta-di-fame-foto/amp/
Attualità

Amal, piccola yemenita di 7 anni, è morta di fame (FOTO)

Published by
Maria Sole Bosaia
Tyler Hicks

Amal Hussain, bimba simbolo della guerra in Yemen, è morta.

Amal Hussain aveva solo 7 anni ed era una delle tante, piccole vittime, della guerra saudita.

La piccina era diventata il simbolo della guerra a seguito della publicazione del reportage sulla guerra in Yemen del New York Times con la sua immagine come copertina.

La notorietà e le offerte di aiuto non sono bastate però a salvarle la vita segnata da denutrizione e dolore.

La bimba è deceduta in un campo profughi poco lontano dall’ospedale Aslam, a 90 chilometri a nord ovest di Sana’a, capitale dello Yemen.

Amal, purtroppo, non è l’unica bambina a vivere questo dramma, altri 400 mila bambini soffrono di malnutrizione acuta e 11 milioni necessitano di assistenza immediata secondo le stime dell’Unicef.

Circa 14 milioni di persone, la metà dell’intera popolazione yemenita, potrebbero a breve dipendere dalle razioni d’emergenza. Ma anche queste faticano a raggiungere il paese a causa della guerra. Le organizzazioni internazionali hanno chiesto una cessazione delle ostilità. Jim Mattis, ministro della Difesa americano, sostiene che il cessate il fuoco dovrebbe entrare in vigore entro 30 giorni.

Lo scatto di Amal appartiene al fotografoTyler Hicks. “La sua immagine riassume davvero come fame e malnutrizione siano diventati una tragedia nello Yemen”.

Il fotografo aveva trovato la bambina in un ospedale da campo dalla capitale, insieme alla sua mamma.

I disperati tentativi di nutrirla con un po’ di latte ogni due ore non sono serviti a niente, la piccina vomitava tutto.

Dopo qualche giorno l’hanno dimessa perché servivano posti letto, raccomandando di trasferirla in un ospedale di Medici senza frontiere.

La famiglia però non aveva abbastanza soldi per raggiungerlo e così la mamma l’ha riportata nella sua capanna di paglia e plastica nel campo profughi dove vivevano.

Amal ha resistito altri tre giorni, il 26 ottobre scorso è morta. La sua famiglia era scappata da Saada. Dal 2015 ci sono stati 18 mila raid aerei su questa città. Il Paese è ridotto in cenere.

Amal, in arabo, significa speranza, ma non ce n’è stata per questa bambina.

Unimamme, cosa ne pensate di questa vicenda raccontata sul New York Times?

Noi vi lasciamo con un approfondimento sugli effetti della guerra sui bambini yemeniti.

Maria Sole Bosaia

Recent Posts

  • Travaglio

Decifrare le contrazioni: come identificare quelle vere del parto

Questo articolo offre una guida dettagliata per riconoscere i segni del travaglio, distinguendo tra contrazioni…

4 ore fa
  • News

La scienza conferma: brodi e zuppe accelerano la guarigione dall’influenza

"Brodi e zuppe calde possono accelerare la guarigione dall'influenza, grazie all'idratazione, ai nutrienti e agli…

1 giorno fa
  • Fertilità

Decifrare il ciclo mestruale: guida alla comprensione del muco cervicale

"Scopri come decifrare il tuo ciclo mestruale osservando il muco cervicale, un indicatore quotidiano che…

2 giorni fa
  • Viaggiare con i bambini

Come rendere piacevoli e sicuri i viaggi in auto con i bambini: consigli e accorgimenti

Questo articolo offre consigli pratici per viaggiare in auto con i bambini, sottolineando l'importanza della…

4 giorni fa
  • Attualità

Famiglie Dink: l’ascesa globale di coppie senza figli e le loro nuove priorità

"L'ascesa globale delle famiglie DINK (Dual Income, No Kids) riflette un cambiamento nelle priorità delle…

5 giorni fa
  • Attualità

Amicizia nell’era digitale: un racconto di condivisione ed empatia su iMamma

"Scopri come l'amicizia digitale può nascere e fiorire nell'era moderna, trasformando semplici interazioni online in…

6 giorni fa