La+aree+verdi+fanno+diminuire+i+rischi+di+malattie+cardiache+e+ictus
universomammait
/2018/12/06/la-natura-aiuta-a-diminuire-i-rischi-di-malattie-cardiache-e-ictus/amp/

La aree verdi fanno diminuire i rischi di malattie cardiache e ictus

Published by
Maria Sole Bosaia

Le aree verdi aiutano a ridurre i rischi di malattie cardiache e di ictus.

I ricercatori dell’University of Louisville hanno dimostrato che le persone che vivono in quartieri con un’alta densità di verde potrebbero essere a minor rischio di malattie cardiache e persino di ictus.

La ricerca ha riguardato 408 persone di varie età, etnia e stato socio economico diverso, pazienti ambulatoriali della clinica, erano ad alto rischio di malattie cardiovascolari, analizzando l’impatto degli spazi verdi su bio marcatori dei vasi sanguigni e di malattie cardiovascolari.

La densità degli spazi verdi vicino all’abitazione dei partecipanti è stata misurata

  • utilizzando l’indice di vegetazione (NDVI)

e i livelli di inquinamento dell’aria sono stati misurati usando una particolare sostanza dell’EPA e misure di esposizione della carreggiata.

LEGGI ANCHE —>  Passeggiare nella terapia: la nuova terapia prescritta dai medici.

Dallo studio è emerso che, vivere vicino ad aree verdi è associato con:

  • un minor livello di concentrazione urinaria di epinefrina (adrenalina), un biomarcatore dello stress
  • un minor livello di concentrazione urinaria di isoprostano, un indicatore di minor stress ossidativo
  • una aumentata capacità di riparare i vasi sanguigni danneggiati

Gli studiosi hanno scoperto che l’associazione con l’epinefrina era maggiore nelle donne, in chi non assumeva betabloccanti e in chi non aveva una storia di attacchi di cuore.

I risultati erano indipendenti da:

  • età
  • genere sessuale
  • etnia
  • fumatori o meno
  • esposti alla carreggiata
  • uso di statine
  • livelli di deprivazione

L’incremento dell’ammontare di vegetazione nel quartiere può avere un’influenza ambientale non riconosciuta sulla salute cardiovascolare e un potenziale intervento sulla salute pubblica” ha dichiarato Aruni Bhatnagar, autore della ricerca.

Unimamme, cosa ne pensate di questo studio di cui si parla su Jaha?

Maria Sole Bosaia

Recent Posts

  • Fertilità

Decifrare il ciclo mestruale: guida alla comprensione del muco cervicale

"Scopri come decifrare il tuo ciclo mestruale osservando il muco cervicale, un indicatore quotidiano che…

21 ore fa
  • Viaggiare con i bambini

Come rendere piacevoli e sicuri i viaggi in auto con i bambini: consigli e accorgimenti

Questo articolo offre consigli pratici per viaggiare in auto con i bambini, sottolineando l'importanza della…

3 giorni fa
  • Attualità

Famiglie Dink: l’ascesa globale di coppie senza figli e le loro nuove priorità

"L'ascesa globale delle famiglie DINK (Dual Income, No Kids) riflette un cambiamento nelle priorità delle…

4 giorni fa
  • Attualità

Amicizia nell’era digitale: un racconto di condivisione ed empatia su iMamma

"Scopri come l'amicizia digitale può nascere e fiorire nell'era moderna, trasformando semplici interazioni online in…

5 giorni fa
  • Salute e benessere in gravidanza

Ritrovare la grazia nel Post-Gravidanza: come accogliere il tuo nuovo corpo con stile

"Riscopri la grazia post-gravidanza accogliendo il tuo nuovo corpo con stile. Abbraccia i cambiamenti, scegli…

6 giorni fa
  • Alimentazione dei bambini

Affrontare il dialogo sul peso con i figli: la guida della Società Italiana di Pediatria

"Affrontare il dialogo sul peso con i figli può essere delicato. Questa guida della Società…

7 giorni fa