Violenze fisiche su di un alunno autistico: docente ai domiciliari

Adolescente isolato
iStock

Un docente di sostegno è stato accusato aver usato violenze fisiche su di un suo alunno autistico. I carabinieri lo hanno arrestato grazie alle telecamere.

Un docente di sostegno di 53 anni è stato arrestato e condotto ai domiciliari perché avrebbe più volte maltrattato, con violenze anche fisiche, il ragazzo che gli era stato affidato.

Le indagini sono partite a seguito della denuncia dei genitori del minore che si sono rivolti ai Carabinieri. Ancora una volta, grazie alle telecamere, i Carabinieri sono riusciti ad avere abbastanza prove che hanno portato al fermo dell’uomo.

Violenze fisiche: schiaffi e spintoni ad un ragazzo di 14 anni autistico

Secondo l’accusa, il docente di sostegno di 53 anni in servizio presso un istituto scolastico di Caserta, avrebbe più volte maltrattato, con schiaffi, spintoni, strette al capo e al collo, un alunno autistico di 14 anni.

L’indagine è stata coordinata dalla Procura della Repubblica di Santa Capua Vetere ed è iniziata a marzo scorso quando il genitore del ragazzo si è rivolto alle forze dell’ordine. Il padre del 14enne ha notato un malessere che ormai aveva il figlio.

I Carabinieri hanno istallato delle telecamere nascoste dalle quali si sono costatati “numerosi episodi di ingiustificata ed assurda violenza”, come riferito della Procura. L’insegnante di sostegno teneva un comportamento inadeguato ed ingiustificabile, schiaffi al volto, strette al capo e al collo, scuotimenti, lancio di oggetti e spintoni fino a far cadere a terra il giovane. Queste violenze sono state riscontrate in un solo mese.

Inoltre, i maltrattamenti avvenivano quando il 14enne era seduto calmo al suo posto, o accennava ad alzarsi per avvicinarsi alla finestra e guardare fuori. Come riferito dalla Procura e riportato da il Messaggero, questa circostanza è stata “eloquente per tratteggiare la gravita delle condotte e l’indole violenta dell’indagato, inconciliabile con i doveri minimi della delicatissima e fondamentale funzione svolta”.

Anche i genitori avevano dei sospetti sull’insegnante di sostegno, dalle indagini è emerso che una volta erano arrivati a scuola proprio nel momento in cui l’insegnante teneva le mani strette sul collo del 14enne. Il docente ha però, appena li ha visti, trasformato la stretta in un abbraccio sorridente. Il fatto fu segnalato al Dirigente scolastico che fece un richiamo all’insegnante. Anche i compagni della vittima hanno confermato ai genitori le violenze commesse dal docente.

Leggi anche > “Niente acqua se non la smetti”: insulti razzisti, maltrattamenti e umiliazioni ai bimbi di un asilo – FOTO

Voi unimamme cosa pensate di questo nuovo episodio di violenza scolastica?

 

Impostazioni privacy