Ultimi dati Coronavirus: negativi i contatti dei contagiati a Fiumicino. I casi aggiornati in Italia.
Una buona notizia sull’epidemia di coronavirus in Italia: ben 51 persone che avevano avuto contatti con tre persone contagiate a Fiumicino sono risultate negative al virus. La comunicazione, che fa tirare a tutti un sospiro di sollievo, viene dall’Ospedale Lazzaro Spallanzani di Roma, dove sono stati effettuati i tamponi.
Nel frattempo, nel tardo pomeriggio di lunedì 2 marzo sono usciti i dati aggiornati sull’epidemia di Covid-19 in Italia. Come c’era da aspettarsi i casi sono in aumento e purtroppo anche i decessi. La maggior parte dei casi si registra in Lombardia.
L’Organizzazione Mondiale della Sanità ha espresso preoccupazione per la situazione dei contagi in Italia e in Corea del Sud, ma precisa che non è ancora pandemia. Cosa bisogna sapere.
In un clima di naturale apprensione per l’epidemia di coronavirus in Italia, arrivano per fortuna anche notizie positive. Tra queste c’è la comunicazione, avvenuta domenica 1° marzo, da parte dell’Ospedale Lazzaro Spallanzani di Roma della negatività al virus di ben 51 persone tra i contatti delle tre persone della stessa famiglia contagiate a Fiumicino. I componenti della famiglia con il coronavirus sono: una donna di 38 anni, tornata da un viaggio in Lombardia, il marito e la loro figlia di 10 anni.
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Nel suo bollettino quotidiano, l’istituto ha comunicato che i risultati del test sono negativi. Con una importante precisazione: tra le 51 persone esaminate “anche i contatti sintomatici” sono risultati negativi al test. Il che significa che queste persone non hanno il coronavirus ma un raffreddore o l’influenza di stagione. Come sappiamo, infatti, e come ha spiegato bene Roberto Burioni in un video, i sintomi del coronavirus possono essere gli stessi di raffreddore e influenza, ma le infezioni respiratorie sono molto diverse le une dalle altre e il Covid-19 è quella più grave.
L’assessore alla Sanità della Regione Lazio, Alessio D’Amato, ha spiegato che “i tamponi fatti ai contatti stretti (della famiglia, ndr) che presentavano sintomi sono tutti negativi, compresi i compagni di classe con sintomi e un insegnante” della bambina. Anche il sindaco di Fiumicino, Esterino Montino, ha commentato con soddisfazione la “buona notizia” arrivata dallo Spallanzani, segnalando che ” al momento, non ci sono altre persone positive al coronavirus” a nel comune del litorale romano. “In via precauzionale le scuole Rodano e Segré rimangono chiuse fino al 9 marzo, e le persone già sottoposte a sorveglianza attiva continueranno a seguire il protocollo sanitario“, ha aggiunto Montino, come riporta Il Mesaggero.
Nel frattempo, però, lo Spallanzani ha registrato nuovi casi di positività al coronavirus a Roma: un agente di polizia di Pomezia in servizio alla Questura di Roma, che avrebbe avuto dei contatti con un amico proveniente dalla Lombardia, positivi al test sono risultati anche i componenti della sua famiglia, la moglie, i due figli e la cognata (il poliziotto è ricoverato allo Spallanzani, la sua famiglia è in sorveglianza sanitaria a casa); una donna di Cremona positiva al virus è ricoverata in isolamento allo Spallanzani; infine un allievo vigile del fuoco di Piacenza che si trovava alla caserma di Capannelle è risultato positivo ed è stato ricoverato allo Spallanzani (dati aggiornati in tempo reale su twitter.com/SaluteLazio). Quindi, nel complesso a Roma e provincia si registrano 10 casi di coronavius: la famiglia di Fiumicino e i 7 casi accertati nelle ultime ore. A questi si aggiungono i due turisti cinesi guariti che si trovano ancora allo Spallanzani.
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Nel frattempo, sempre a Roma, “sono state richiamate 98 persone che hanno avuto accesso al pronto soccorso di Tor Vergata il 26 e 27 febbraio e che sono potenzialmente venute a contatto con l’agente di polizia che si era recato al pronto soccorso e ora ricoverato allo Spallanzani: di questi 15 risultano sintomatici e andranno valutati clinicamente ed eventualmente verranno sottoposti al test per il COVID-19“, si legge in una nota l’Assessorato alla Sanità e l’Integrazione Sociosanitaria della Regione Lazio. “Sono 6 gli operatori sanitari del pronto soccorso, un agente di Polizia e due operatori della vigilanza in servizio presso l’ospedale posti in sorveglianza sanitaria domiciliare, tutti asintomatici – prosegue la nota – Si ribadisce l’appello, in presenza di sintomi e di un link epidemiologico, di non recarsi ai pronto soccorso, ma di chiamare il numero verde 800.118.800“, riporta l’agenzia Ansa.
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Poi ci sono gli ultimi dati sull’epidemia di coronavirus a livello nazionale, riportati dalla Protezione Civile nella conferenza stampa delle 18.00 di lunedì 2 marzo. In tutta Italia le persone contagiate da Covid-19 sono 1.835, un numero cresciuto di 258 unità rispetto a ieri, domenica 1° marzo. Di questi 52 sono i decessi, 18 in più rispetto a ieri, mentre 149 sono i guariti, 66 in più da ieri.
In Lombardia i casi positivi al coronavirus sono 1.254, di cui “sono ricoverate 478 persone a cui vanno aggiunte 127 persone in terapia intensiva. I positivi asintomatici sono 472 e i decessi sono saliti a 38“, ha riferito l’assessore lombardo al Welfare Giulio Gallera, aggiungendo che le persone decedute avevano un’età compresa fra gli 81 e i 94 anni, “tutte con patologie correlate“.
Si sono registrati primi casi di Covid-19 in Sardegna e Molise e il primo morto nelle Marche, un uomo di 88 già ricoverato nell’ospedale di Fano (Pesaro-Urbino) dal 24 febbraio scorso e sofferente di patologie pregresse.
“Contenere il Covid19 è fattibile e deve rimanere la massima priorità per tutti i Paesi. Con misure precoci e aggressive, si può interrompere la trasmissione“, ha detto il direttore generale dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, Tedros Adhanom Ghebreyesus, assicurando il monitoraggio dell’Oms sui contagi e sottolineando che verrà dichiarata la “pandemia se questo è ciò che i dati suggeriranno“.
Nel frattempo la Commissione Europea ha istituito una task force per affrontare l’emergenza del coronavirus, il ‘Corona response team‘, di cui fanno parte i commissari europei Paolo Gentiloni (Economia), Janez Lenarcic (Gestione crisi), Ylva Johansson (Interni), Stella Kyriakides (Salute) e Adina Valean (Trasporti).
Che ne pensate unimamme?
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Informazioni aggiornate in tempo reale sulla diffusione dei casi di Covid-19 in Italia le trovate sul sito web del Ministero della Salute.
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