Nomi, significati, onomastici: oggi festeggiamo Caterina

Il 3 marzo si festeggia Santa Caterina.

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Nomi, significati e onomastici: oggi si festeggia Santa Caterina – Universomamma.it

Il nome molto diffuso in Itali deriva dal greco e bizantino Haikaterine o Hekaterine, che forse deriva da Hekate, Ecate, la dea degli inferi. La forma latinizzata è Catharina, che deriva dall’aggettivo femminile greco καθαρά (katharà), che significa “pura, schietta”. Chi porta questo nome è una persona piena di brio e ricca di idee, un fiume in piena in compagnia della quale è impossibile annoiarsi. Una persona sulla quale poter sempre contare. È curiosa, meticolosa e spesso geniale. In amore è possessiva e fedele.

Varianti del nome:

  • Catera
  • Catarina
  • Katharine
  • Catrina

I simboli associati al nome sono:

  • numero fortunato: 2
  • colore: rosso
  • pietra: rubino
  • metallo: mercurio

Santo del giorno: Santa Caterina Drexel

Per quanto riguarda il santo, il 3 marzo, si festeggia Caterina (Katharine) Mary Drexel (Filadelfia, 26 novembre 1858 – Cornwells Heights, 3 marzo 1955) religiosa statunitense, fondatrice della congregazione delle Suore del Santissimo Sacramento per gli Indiani e i Negri.

Catharine nasce dal noto banchiere Francis Anthony Drexel e da Hannah Langstroth, rimane orfana di madre poco tempo dopo la sua nascita e il padre si risposa con Emma Bouvier. La famiglia Drexel, di origine cattolica, molto impegnata nell’assistenza dei poveri e dei diseredati, affronta numerosi viaggi per aiutare i più sfortunati e, proprio durante queste trasferte, la giovane Catharine si rende conto dei pregiudizi esistenti verso le minoranze tanto che, inizia, molto presto, a realizzare scuole e dispensari medici per gli indiani, dedicando loro buona parte delle sue giornate. In seguito alla morte del padre e di Emma Bouvier, nel 1885, Catharine, con le sorelle Elizabeth e Louise, eredita un inestimabile patrimonio, grazie al quale prosegue la sua opera, con l’aiuto della sua guida spirituale James O’Connor, vescovo del Nebraska. Nel 1887 è ricevuta in udienza privata da papa Leone XIII, e a lui chiede di inviare sacerdoti missionari per le sue scuole ma il papa, invece di accettare, le propone di diventare missionaria lei stessa, creando una Congregazione religiosa, cosa che a lei piace e così nel 1891 prende i voti, e fonda dopo qualche tempo l’ordine delle Suore del Santissimo Sacramento per gli Indiani e i Negri. Realizza ben 65 scuole per gli indiani e gli afroamericani, in 21 stati in tutto il mondo, e nel 1925 fonda a New Orleans la Xavier University, la prima università nel sud degli Sati Uniti ad accettare studenti di colore sfidando le intimidazioni da parte del Ku Klux Klan, organizzazione razzista che predica la superiorità della razza bianca. La sua opera di solidarietà in mezzo alle famiglie, negli ospedali e nelle carceri continua in modo assiduo, contro tutti e tutto, fino al giorno della sua morte avvenuta il 3 marzo del 1955.

La Chiesa, il 20 novembre 1988, riconosce il miracolo della ricostruzione inspiegabile dell’incudine e del martello dell’orecchio di un ragazzo al quale erano stati asportati, e Papa Giovanni Paolo II la proclama beata. In seguito ad un altro miracolo analogo, in base al quale un bimbo sordo riacquistò l’udito, il 1° ottobre del 2000, Papa Woytila la proclama Santa. Santa Caterina viene quindi invocata per i problemi all’apparato uditivo.

Unimamme se vi abbiamo, in qualche modo, aiutate nella scelta del nome della vostra piccola noi vogliamo augurarle la stessa apertura mentale e l’altruismo verso le minoranze etniche. Buon onomastico!

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