Neonata+in+ospedale+in+attesa+di+essere+adottata+da+oltre+un+mese
universomammait
/2020/08/22/neonata-ospedale-attesa-adottata-da-oltre-mese/amp/
News

Neonata in ospedale in attesa di essere adottata da oltre un mese

Published by
valeria bellagamba

A Barletta una neonata è in attesa di essere adottata, dopo essere stata abbandonata dalla madre.

Neonata in ospedale in attesa di essere adottata da oltre un mese – Universomamma.it (Adobe Stock)

Da più di un mese dalla nascita aspetta in ospedale una famiglia che la adotti. È la storia di una neonata non riconosciuta dalla madre. La bambina si trova nel reparto di pediatria dell’ospedale di Barletta. È in buone condizioni di salute e coccolata da medici e infermieri.

LEGGI ANCHE: SCANDALO ADOZIONI: BAMBINI STRAPPATI ALLE FAMIGLIE, MA NON ERANO ORFANI

Mancano soltanto dei genitori adottivi che la vadano a prendere per portarla in una nuova famiglia. Ecco che cosa è successo.

Neonata in ospedale a Barletta aspetta di essere adottata

Neonata in ospedale in attesa di essere adottata da oltre un mese – Universomamma.it (Adobe Stock)

Le adozioni in Italia sono rese molto difficili dalle complicazioni e dalle lungaggini della burocrazia. È cosa risaputa. Ora, tuttavia, emerge una storia che fa stringere il cuore. Una bambina nata da una donna che ha scelto di restare anonima e non riconoscerla si trova ancora in ospedale a quasi 50 giorni dalla nascita. La piccola non è stata ancora data in adozione né affidata a una nuova famiglia. Il fatto è accaduto all’ospedale Dimiccoli di Barletta.

Nonostante la grande richiesta di adozioni e di famiglie disponibili e pronte ad accogliere un nuovo nato in famiglia, la bimba è ancora in ospedale. La bambina gode di buone condizioni di salute, dunque non c’è motivo della sua permanenza in ospedale. Tuttavia, così piccola, e non avendo altro luogo dove andare, al momento si trova nella pediatria dell’ospedale di Barletta, dove non le mancano cure, attenzione e coccole del personale sanitario.

Questa storia è stata raccontata dalla “Gazzetta del Mezzogiorno” e riportata da Repubblica. Secondo quanto scrivono i due quotidiani, la mamma avrebbe deciso di non riconoscere la figlia a causa delle sue precarie condizioni di vita e del suo stato di salute. In ogni caso, è un diritto riconosciuto dalla legge. Qualunque donna, italiana o straniera, residente in Italia che sia incinta e non se la senta di crescere un figlio, può partorire in anonimato in ospedale, con tutta l’assistenza che viene normalmente garantita alle donne che partoriscono in ospedale e poi lasciare il neonato in sicurezza alle cure dei sanitari.

LEGGI ANCHE: ADOZIONI: LA CASSAZIONE DICE SI A SINGLE E COPPIE DI FATTO

Alessandro Delle Donne, direttore generale dell’Asl di Barletta-Andria-Trani, ha riferito alla stampa che la bambina “sta bene ed è continuamente monitorata e controllata nel reparto di Neonatologia e Pediatria”. Il medico ha aggiunto che la piccola sta ricevendo “cure amorevoli” e si augura per lei un futuro più roseo.

Sul destino della piccola si deve pronunciare ora il Tribunale dei Minori, che al momento le ha nominato un tutore. La bambina sarà sicuramente adottata. La delicatezza della sua situazione e l’importanza di trovare genitori adottivi dal profilo più adatto alle esigenze della bambina sono circostanze che possono aver allungato i tempi dell’adozione. Certo è che quasi due mesi in ospedale sono tanti.

In Italia, almeno, è molto difficile che si creino situazioni abominevoli come il mercato dei bambini negli Usa.

Neonata in ospedale in attesa di essere adottata da oltre un mese – Universomamma.it (Adobe Stock)

LEGGI ANCHE: ADOZIONI INTERNAZIONALI: I GENITORI LASCIATI SOLI NELL’EMERGENZA

Che ne pensate unimamme di questa vicenda?

Per restare sempre aggiornato su notizie, ricerche e tanto altro continua a seguirci su GOOGLENEWS.

valeria bellagamba

Recent Posts

  • Fertilità

Decifrare il ciclo mestruale: guida alla comprensione del muco cervicale

"Scopri come decifrare il tuo ciclo mestruale osservando il muco cervicale, un indicatore quotidiano che…

13 ore fa
  • Viaggiare con i bambini

Come rendere piacevoli e sicuri i viaggi in auto con i bambini: consigli e accorgimenti

Questo articolo offre consigli pratici per viaggiare in auto con i bambini, sottolineando l'importanza della…

3 giorni fa
  • Attualità

Famiglie Dink: l’ascesa globale di coppie senza figli e le loro nuove priorità

"L'ascesa globale delle famiglie DINK (Dual Income, No Kids) riflette un cambiamento nelle priorità delle…

3 giorni fa
  • Attualità

Amicizia nell’era digitale: un racconto di condivisione ed empatia su iMamma

"Scopri come l'amicizia digitale può nascere e fiorire nell'era moderna, trasformando semplici interazioni online in…

4 giorni fa
  • Salute e benessere in gravidanza

Ritrovare la grazia nel Post-Gravidanza: come accogliere il tuo nuovo corpo con stile

"Riscopri la grazia post-gravidanza accogliendo il tuo nuovo corpo con stile. Abbraccia i cambiamenti, scegli…

6 giorni fa
  • Alimentazione dei bambini

Affrontare il dialogo sul peso con i figli: la guida della Società Italiana di Pediatria

"Affrontare il dialogo sul peso con i figli può essere delicato. Questa guida della Società…

7 giorni fa