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Una donna su 4 non ha figli: i numeri della crisi della natalità in Italia

Published by
Maria Sole Bosaia

Dal report natalità attenzione speciale a quante donne decidono o non possono avere figli.

Foto da Adobe Stock

Unimamme, ogni anno, il 25 dicembre celebriamo una nascita: quella del Bambin Gesù.

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In italia invece, ormai da tempo, è risaputo, che la natalità è in grave crisi a causa di diversi fattori.

Pare addirittura che, a seguito della pandemia di Covid 19 ancora in corso, le nascite caleranno ulteriormente. Questo, a dispetto del baby boom che avevano ipotizzato gli esperti a causa del lungo periodo trascorso chiusi in casa durante il primo lockdown.

Secondo un recente rapporto Istat il tasso di natalità per donna continua a decrescere senza soluzione di continuità. Nei primi anni Venti, subito dopo la Grande Guerra ogni donna italiana aveva in media 2,5 figli.

Già nel secondo dopoguerra, cioè tra il 1945 e il 1949 ogni donna aveva 2 figli, finché si arriva alla generazione di donne nate nel 1979 in cui il numero di pargoli si abbassa a 1,44.

Per entrare più nello specifico i tassi di fecondazione del primo ordine legati alle nascite hanno subito variazioni piuttosto contenute fino alla generazione della donne della metà degli anni Sessanta.

Le donne del 1950 avevano 0,89 figli, quelle invece degli anni Sessanta: 0,87.

Nel 1979 invece si arriva a 0,77 bimbi per ogni donna. Per quanto riguarda invece l’evoluzione dei tassi di fecondità del secondo ordine si può vedere un aumento fino alle generazioni di donne della metà degli anni Sessanta, si osserva un aumento fino alla generazione di donne nate nel 1946 con successiva diminuzione per le altre a seguire.

Le donne venute alla luce nel 1933 avevano 0,69 bambini, nel 1946 0,71, le nate nel 1979 0,51 piccoli.

Per queste generazioni i livelli di fecondità dal terzo ordine in poi diminuiscono ancora di più, per le donne del 1933 erano 0,77, mentre per le donne del 79′ 0,16.

fonte: Istat

Considerando infine quattro diverse coorti: 1950, 1960, 1969 e 1979 emerge che la percentuale di donne senza figli è in aumento, tra le varie generazioni, come si evince dal rapporto dell’Istat.

Unimamme, voi cosa ne pensate di questi risultati? Vi ritrovate in queste stime? Secondo voi perché il tasso di natalità del nostro Paese continua a diminuire?

 

 

Maria Sole Bosaia

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