L’appello di Liliana Segre a vaccinarsi: “È l’unica arma che abbiamo”

Liliana Segre ha scritto una lettera in cui invita la popolazione a vaccinarsi e soprattutto ad avere fiducia nella medicina.

Liliana Segre (fonte Instagram @skytg24)
Liliana Segre (fonte Instagram @skytg24)

Si fa sempre più insistente la polemica sul vaccino contro il Covid19. Diverse sono le persone che si sono schierate contro, non solo tra i semplici cittadini ma anche tra medici e personale sanitario.

Intanto la campagna vaccinazioni è partita e dal 27 dicembre sono state distribuite le prime dosi.

Una delle infermiere specializzandi, volto di questa campagna pro vaccinazione, purtroppo a causa delle varie fazioni, ha ricevuto delle minacce di morte.

Per il momento tutto il mondo politico e anche quello noto si è espresso a favore della vaccinazione. Atteggiamento comune a quello che sta accadendo nel resto del mondo, come negli Stati Uniti dove sia il Presidente eletto Biden sia la sua vice Kamala Harris si sono fatti vaccinare in diretta tv proprio per sensibilizzare la popolazione.

Una mossa apprezzata da molti. Nel frattempo nel nostro Paese, il Governo ha reso noto il piano vaccinale che durerà all’incirca un anno e che prevede come primi soggetti ad ottenerlo proprio i lavoratori della sanità.

Tuttavia il Governo ci ha tenuto a precisare che il vaccino non è obbligatorio.

Così Liliana Segre ha deciso di volgere un appello a tutti coloro che sono scettici sull’argomento, dicendo che lei stessa si sottoporrà al vaccino quando toccherà a lei.

La lettera di Liliana Segre agli scettici del vaccino: “È importante vaccinarsi”

(Foto di Giorgio Perottino/Getty Images)

Su le pagine di Fanpage si legge l’accorato appello della Segre a vaccinarsi. La senatrice a vita ha richiamato alla responsabilità personale, sottolinenado quanto sia importante fare un atto del genere non solo per se stessi, ma anche per gli altri.

Ecco cosa ha scritto: “Davanti a un nemico visibile, dichiarato, palpabile e netto, ognuno cerca di comportarsi come meglio può: si può combattere duramente, si può essere indifferenti aspettando che passi, oppure ci si può perfino adeguare scendendo a patti. La Storia è piena di casi del genere. Ma davanti a un nemico invisibile come questo, il cui unico obiettivo è la propria sopravvivenza e dunque la conquista totale degli individui e in definitiva la loro distruzione e quella dell’Umanità, allora non ci sono alternative, bisogna combatterlo”.

La testimone della Shoah ha ribadito quanto sia importante l’impegno di tutti su questo fronte, senza troppo sindacare sull’aspetto ideologico che c’è dietro la scelta di non vaccinarsi.

In ogni caso la senatrice ha sottolineato come “il vaccino sia l’unica arma che abbiamo” contro questo nemico che seppure invisibile è presente tra noi e ha causato tanto dolore e sofferenza.

Inoltre ha dichiarato che anche lei si vaccinerà quando sarà il suo turno: “appena sarà possibile mi vaccinerò. E dico di più: è una scelta che avrei fatto in qualunque momento della mia lunga vita. Ho sempre fatto vaccini, quelli ritenuti utili e indispensabili e adesso penso che vaccinarsi contro il Covid 19 sia una scelta che dovrebbe essere spontanea e naturale, per il proprio bene. E soprattutto per il bene degli altri, dell’intera umanità”.

Insomma un appello davvero importante rivolto in gran parte ai giovani, tanto che la Segre ha deciso anche di schierarsi dalla parte della giovane infermiera insultata e minacciata sui social e costretta a cancellarli proprio per le continue frasi contro di lei.

E voi unimamme avete già letto le parole della Segre?

Impostazioni privacy