Cosa dovrebbero insegnare gli adulti ai bambini e agli adolescenti già provati dalla lunga pandemia? Diverse cose.
Dalla sua diffusione il virus e la conseguente pandemia hanno modificato le abitudini di grandi e piccini: le conseguenze dei vari lockdown, tuttavia, sono soprattutto emotive e psicologiche e si sono riversate sulle spalle di bambini e adolescenti.
Questi, hanno dovuto modificare improvvisamente le proprie abitudini e i propri comportamenti in delle fasi cruciali per la crescita e lo sviluppo del futuro adulto: infanzia e adolescenza.
Il punto di forza è proprio la volontà: quella di riuscire a trarre qualcosa di buono anche da momenti critici come quello che stiamo ancora attraversando e quella di ricevere preziosi insegnamenti anche nelle fasi più buie della vita.
Cosa potemmo insegnare, dunque, ai nostri bambini e ai giovani in una situazione come questa? Da un articolo di greenme.it condividiamo alcuni suggerimenti di Germana Carillo.
Il Coronavirus ha modificato le nostre abitudini e il nostro modo di socializzare e relazionarci: l’uomo è un animale sociale, ma con l’emergenza sanitaria ha dovuto adeguarsi e mettersi in salvo dal pericolo rappresentato dal contagio.
La distanza sociale e le nuove abitudini sono stati elementi difficili da assimilare per gli adulti e, a maggior ragione, per bambini e adolescenti che, attraversando una fase importante e critica del loro sviluppo, hano bisogno della socialità.
Ma cosa possono imparare da questa esperienza? Di seguito una lista di punti e suggerimenti.
1- “La vita è un apprendimento continuo, stringiamo ogni momento come cosa preziosa, perché nessuno sa cosa succederà domani“: “Carpe diem”, come dicevano gli antichi, il suggerimento è quello di cogliere l’attimo. Di conseguenza il primo consiglio è: INCORAGGIARE I RAGAZZI A FARE OGNI GIORNO CIO’ CHE LI RENDE FELICI.
2- “Sviluppare abilità socio-emotive interpersonali, come resilienza, conoscenza di sé, autoregolamentazione o autostima, che consenta loro di affrontare le avversità“: anche nella peggiore delle ere contemporanee. Quindi il secondo consiglio è: INSEGNARE AI RAGAZZI A TRARRE IL BUONO DAGLI ACCADIMENTI E AD AFFRONTARE LE AVVERSITA‘.
LEGGI ANCHE: “NON TI ARRENDERE”: COME INSEGNARE AI BAMBINI AD ESSERE RESILIENTI
3- “Sapere che le cose più importanti non si possono comprare con i soldi, valorizzare ciò che hanno e insegnare loro a essere grati a tutte quelle persone che se ne prendono cura quotidianamente“: imparare, dunque, a dare valore anche ad un abbraccio in questo periodo di carenza di contatto.Il terzo consiglio si può riassumere in: SPIEGARE AI RAGAZZI I VERI VALORI DELLA VITA E L’IMPORTANZA DELLA GRATITUDINE
4- Infine, l’ultima riflessione è quella di “circondarsi di persone che gioiscono dei loro successi, che offrano loro buoni consigli e che li criticano in modo costruttivo“. Quindi: COMPRENDERE L’IMPORTANZA DEI RAPPORTI UMANI E LA CENTRALITA’ DEGLI AFFETTI NELLA VITA.
E voi Unimamme, cosa ne pensate di questi consigli? Li adotterete?
Scopri 10 idee divertenti per scherzi natalizi con l'elfo di Natale, un modo creativo per…
Il corpo cambia, l’umore segue, la relazione evolve. Strategie pratiche e segnali da ascoltare per…
Guida pratica per orientarsi tra febbre, macchie e contagio nei bimbi piccoli. Indicazioni chiare e…
Tra cucchiaino e autosvezzamento c’è un filo comune: serenità e buon senso. Indizi, esempi e…
Un respiro più libero è possibile. Scopri strategie quotidiane, semplici e naturali per gestire la…
Scopri qual è il momento ideale per portare il tuo bambino al cinema per la…