A Roma, e precisamente all’Istituto Vaccari, è stata inaugurata “la stanza dei colori”, uno spazio multisensoriale in grado di stimolare i senti degli adulti e dei bambini affetti da disturbi dello spettro autistico.
L’Istituto Leonarda Vaccari di Roma, fin dal 1936, si occupa di riabilitazione, formazione e integrazione socio-lavorativa degli individui – giovani e adulti – in situazione di handicap.
Questa mattina, presso l’Istituto sito in Viale Angelico, è stata inaugurata “la stanza dei colori”, uno spazio multisensoriale in grado di stimolare i sensi degli adulti e dei bambini affetti da disturbu dello spettro autistico o con altre disabilità.
La stanza colorata, piena di luci, di musiche e di aromi è dotata di una pedana vibrante, di un pouf vibroacustico morbido, di immagini e di colori: tutto ciò permette ai bambini di comporre il proprio ambiente e di sviluppare e stimolare i propri sensi.
Questa mattina, all’Istituto Leonarda Vaccari di Roma è stata inaugurata “la stanza dei colori”, uno spazio multisensoriale di 30 metri quadrati realizzata grazie al contributo di Roma Multiservizi, Fondazione Bnl e Fondazione Vaccari.
L’obiettivo degli ideatori è quello di disporre di uno strumento efficace per delineare il profilo cognitivo del bambino e individuarne i punti di forza e le debolezze. Questo spazio, inoltre, è in grado di aiutare i medici nel processo di accertamento di eventuali disturbi cognitivi.
Già in passato avevamo parlato di stanze del genere presso la sede ANFFAS di Vercelli e a Milano.
Al momento dell’inaugurazione, in un’intervista per “La Repubblica”, la psicologa Sonia Antonaci ha spiegato il funzionamento di questa stanza multisensoriale. “La stanza è divisa per zone: c’è un cuscino morbido nell’area relax e un tubo alto con le bolle che stimolano i sensi dei bambini, un proiettore che consente di diffondere immagini di ambienti diversi come, ad esempio, quello marino, e una lampada che dissimula la luce del sole“, ha dichiarato.
“La stimolazione sensoriale va dagli 0 ai 90 anni: la stanza dei colori è quindi utile anche per gli anziani. Serve a migliorare i disturbi dei comportamenti“, ha proseguito la psicologa Antonaci.
Sulla pagina Instagram dell’Istituto sono state pubblicate le prime immagini di questo luogo innovativo provato da alcuni piccoli utenti: “La stanza multisensoriale costituisce un percorso di interazione digitale attreverso cui il paziente può auto-costuire il proprio ambiente scegliendo i colori, le luci, l’intensità insieme a immagini, video, suoni e sensazioni olfattive e gustative“, si legge nelle stories.
La stanza dei colori sarà operativa dal prossimo lunedì con percorsi di interazione digitale per bambini, adolescenti e anziani con disturbi dello spettro autistico.
E voi Unimamme, conoscevate i vantaggi di questa terapia? Che ne pensate?
Negli ultimi anni, la tecnologia ha fatto passi da gigante, infiltrandosi in ogni aspetto della…
Nell'era della massima attenzione alla sicurezza dei bambini, molti genitori vedono nei braccioli e ciambelle…
Ogni mese che passa rappresenta una tappa fondamentale nello sviluppo del tuo bambino, un periodo…
Nell'ampio universo dei prodotti dedicati all'infanzia, assistiamo a una crescente tendenza verso il green. Questa…
La Manovra di bilancio 2024 ha introdotto importanti novità per le famiglie italiane, ponendo un…
L'obesità infantile rappresenta una delle sfide sanitarie più gravi e complesse del nostro tempo, con…