Sapete che fare questo con il tuo bimbo è utilissimo? All’inizio non sarà facile e ci vorrà molta pazienza, ma poi resterete di stucco.
Per quanto diventare mamma sia tra le cose più belle che possa capitare ad una donna, non si può affatto fare a meno di sottolineare quanto possa risultare complicato, soprattutto quando lo si diventa per la prima volta. Da un momento all’altro, entra a far parte della vita di tutti i giorni un piccolo esserino da accudire, coccolare e da prendersi cura di cui si sa davvero poco e niente. Insomma, non è affatto una cosa da niente, diciamoci la verità.
In un articolo pubblicato su Uppa, il medico Irene Campagna ha spiegato cosa sia utilissimo fare col proprio bimbo a partire dai primi mesi di vita. Si tratta di un esercizio che, soprattutto all’inizio, non sarà facile da mettere in pratica e che richiede tanta pazienza, ma che può comportare dei benefici davvero impressionanti. Parliamo del cosiddetto ‘tummy time’, ovvero dell’abitudine di mettere il proprio bimbo a pancia in giù.
In molti, molto probabilmente, già mettono in pratica questo esercizio e possono parlare dei risultati ottenuti. Il nostro articolo di oggi, però, vuole arrivare a tutte quelle mamme che non conoscono nulla di questo ‘tummy time’ e che vogliono saperne di più. Siete pronti?
Ad Uppa, quindi, Irene Campagna spiega quanto possa risultare utilissimo fare col proprio bimbo il cosiddetto ‘tummy time’. Questo esercizio, come dicevamo poco fa, consiste nel posizionare il bambino a pancia in giù sin dai primi giorni di vita. Un genitore, ad esempio, può iniziare ad avere l’abitudine di posizionare il neonato a pancia in giù sulla sua di pancia, creando un contatto diretto con lui. Oppure, metterlo sempre in posizione prona su un tappeto, cercando di intrattenerlo il più possibile con canzoncine, racconti, giochi, letture, libri e molto altro ancora. Se ad aiutarvi, poi, c’è la vostra dolce metà o, addirittura, un secondo figlio, sappiate che siete già a metà dell’opera.
Sappiamo già cosa vi state chiedendo: perché è utile questo esercizio? La risposta è semplicissima: favorisce il rafforzamento dei muscoli del capo e delle spalle. Sappiamo benissimo che, soprattutto nei primi mesi della loro vita, i neonati sono soliti trascorrere molto tempo sdraiati in carrozzini e culle. E questo, quindi, permette ai piccoli di non sfruttare pienamente i propri muscoli, soprattutto quelli addominali, non garantendo un precoce sviluppo delle abilità motorie. Per questo motivo – da quanto fa sapere la dottoressa Ilaria Campagna – è importante posizionarli in posizione prona, così da ridurre al minimo il rischio di plagiocefalia posizionale, ovvero uno schiacciamento del cranio dovuto al mantenimento prolungato del cranio nella stessa posizione.
Come dicevamo poco fa, non sarà affatto facile – almeno inizialmente – abituare il piccolo in questa posizione. Almeno per i primi tempi, care mamme, dovrete avere molta ma molta pazienza! Una volta superata questa fase, però, vi assicuriamo che sarà tutto in salita. Ecco cosa si può fare col proprio bimbo:
Detto questo, la dottoressa Campagna consiglia di mettere in pratica il tummy time circa 2/3 volte per un paio di minuti circa. Più il piccolo si abitua a questa nuova posizione, più il tempo aumenterà.
Care mamme, ci proverete?
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