Maternit%C3%A0+obbligatoria+o+facoltativa%2C+quale+conviene+di+pi%C3%B9%3A+ecco+le+differenze
universomammait
/2023/01/12/maternita-facoltativa-obbligatoria-quale-conviene-differenze/amp/
News

Maternità obbligatoria o facoltativa, quale conviene di più: ecco le differenze

Published by
Martina Petrillo

In tantissime donne si interrogano se convenga di più la maternità facoltativa o obbligatoria: quali sono le differenze. 

Entrambi i genitori sono importanti per la crescita di un bambino, ma diciamoci la verità: la mamma è decisamente più indispensabile, almeno nei suoi primi mesi di vita. È proprio per questo motivo che, come in molti sapranno, l’INPS ha messo a disposizione di tutte quelle madri lavoratrici la possibilità di assentarsi dal lavoro, ma di percepire ugualmente un’entrate economica. D’altra parte, coi tempi che corrono, non lavorare e non ricevere nessun compenso economico, è davvero impossibile.

Convenienza maternità obbligatorio e facoltativa – universomamma

Si chiama congedo di maternità quella possibilità di cui la mamma dispone per poter stare accanto al proprio bambino nei primi mesi di vita. Tutte le donne lavoratrici, ovviamente, possono richiederlo. E tutte, com’è giusto che sia, possono godere degli immensi vantaggi che questo offre. La domanda che, però, affligge tantissime madri è: quale tipo di maternità conviene di più? Forse non tutti lo immaginano, ma esiste sia quella obbligatoria che quella facoltativa. E per alcune donne sicuramente una è più conveniente dell’altra. Per capirlo, però, bisogna avere una panoramica di entrambi i tipi di maternità. E trarre da sé poi le proprie conclusioni.

Quali sono le differenze tra maternità obbligatoria e facoltativa

Se siete agli sgoccioli della vostra gravidanza e vi state iniziando a preoccupare del vostro lavoro, è bene che sappiate quanto stiamo per dirvi. Tutte le mamme lavoratrici, come detto poco fa, hanno la possibilità di godersi al meglio la propria maternità, sfruttando il “famoso” congedo, che si divide a sua volta in obbligatorio e facoltativo. Prima di poter prendere decisione affrettate, però, è naturale saperne di più. E capire a che cosa si va incontro.

Le differenze tra maternità obbligatoria e facoltativa, vi garantiamo, sono poche, ma davvero importanti da ricordare. Solo in questo modo, infatti, si può comprendere quale delle due è più conveniente dell’altra. Bando alle ciance, ecco cosa è importante sapere:

  1. Maternità obbligatoria: con questo congedo, la mamma deve assentarsi dal lavoro per circa 5 mesi. Ovviamente, sarà lei a scegliere come dividersi l’astensione al lavoro. Se, quindi, sfruttarseli interamente dopo il parto. O, magari, dividerseli tra prima e dopo. In questo periodo, il compenso che la mamma andrà a ricevere sarà di circa l’80% la retribuzione giornaliera ricevuta nel mese antecedente all’inizio del congedo. Ed, ovviamente, sarà assicurato per tutti i cinque mesi di astensione a lavoro;
  2. Maternità facoltativa o anche comunemente chiamata col termine ‘congedo parentale’: a differenza del primo, questo dà la possibilità ad entrambi i genitori di assentarsi da lavoro per ben 10 mesi. Anche in questo caso, ovviamente, l’INPS garantisce un compenso economico, che sarà di circa il 30%.
Quale maternità conviene – universomamma

A questo punto, sta a voi scegliere il da farsi. E quale sia il tipo di maternità più conveniente per le vostre esigenze. Seppure, infatti, le differenze tra loro siano minime, può capitare che una soddisfi più dell’altra. A voi, quindi, l’ardua sentenza.

È in arrivo un’ottima notizia

Spiegate quale sono le differenze sostanziali tra maternità obbligatoria e facoltativa, non possiamo assolutamente esimerci dal raccontarvi l’ottima notizia per cui in tantissimi stanno esultando. A partire dal 2023, infatti, è previsto un aumento del “famoso” assegno unico universale. Ovviamente, in alcuni casi è necessario rispettare delle vere e proprie condizioni, ma tutto sommato ne può usufruire la stragrande maggioranza delle famiglie italiane con figli.

Aumento assegno unico – universomamma

Si tratta, quindi, di un’ottima opportunità, che va a sostegno di tutte quelle famiglie che hanno uno o più figli a carico. Il consiglio, quindi, che vi diamo è quello di informarvi immediatamente col vostro Caf di fiducia ed iniziare la pratica.

Martina Petrillo

Laureata in Filologia Moderna, mi sono imbattuta nel magnifico mondo del giornalismo nel lontano 2018 e da quel momento non mi sono mai più allontanata. Appassionata di spettacolo, lifestyle e cucina, mi ritengo una persona molto decisa e con le idee abbastanza chiare sul futuro. “Ad maiora” é il mio motto perché nella vita bisogna sempre puntare in alto!

Recent Posts

  • Bambini

10 Idee originali e divertenti per scherzi natalizi con l’elfo di Natale

Scopri 10 idee divertenti per scherzi natalizi con l'elfo di Natale, un modo creativo per…

27 minuti fa
  • Allattamento

La fine dell’allattamento: effetti sul corpo e strategie per un passaggio sereno

Il corpo cambia, l’umore segue, la relazione evolve. Strategie pratiche e segnali da ascoltare per…

15 ore fa
  • Bambini
  • Salute e benessere bambini

Distinguere quinta e sesta malattia: guida pratica per evitare confusioni

Guida pratica per orientarsi tra febbre, macchie e contagio nei bimbi piccoli. Indicazioni chiare e…

17 ore fa
  • Alimentazione dei bambini

Guida all’alimentazione complementare vegana: svezzamento e autosvezzamento per bambini

Tra cucchiaino e autosvezzamento c’è un filo comune: serenità e buon senso. Indizi, esempi e…

2 giorni fa
  • Attualità

Combattere la sinusite cronica: rimedi naturali per un respiro libero

Un respiro più libero è possibile. Scopri strategie quotidiane, semplici e naturali per gestire la…

2 settimane fa
  • Bambini

A quanti anni portare il tuo bambino per la prima volta al cinema?

Scopri qual è il momento ideale per portare il tuo bambino al cinema per la…

3 settimane fa