Tampone+positivo+allo+streptococco+in+gravidanza%3A+quali+sono+i+rischi+per+il+bambino
universomammait
/2023/02/23/tampone-positivo-allo-streptococco-in-gravidanza-quali-sono-i-rischi-per-il-bambino/amp/
Salute e benessere in gravidanza

Tampone positivo allo streptococco in gravidanza: quali sono i rischi per il bambino

Published by
Valentina Giungati

Il tampone positivo allo streptococco può subentrare in gravidanza ed essere pericoloso per il bambino in alcuni casi, scopriamo quando e come tutelarsi.

Questi batteri sono comunemente presenti nell’essere umano adulto, in generale quindi non sono problematici, tuttavia se avviene la trasmissione al feto possono esserci problemi e anche conseguenze gravi per il nascituro.

Streptococco in gravidanza rischi (universomamma.it)

Non è, purtroppo, una questione insolita ed è per questo che bisogna fare molta attenzione ed eseguire degli esami appositi per scongiurare ogni rischio.

Tampone streptococco positivo in gravidanza

Lo streptococco è un organismo del gruppo B che si trova in molti batteri presenti nel corpo umano, in particolare in quelli che sono annidati a livello gastrointestinale e genitale. Normalmente non ci sono risvolti per una persona adulta ma durante la gravidanza la situazione cambia.

Quello che può accadere è la trasmissione dell’infezione e quindi lo sviluppo nel bambino della malattia. Al termine di ogni gestazione è sempre opportuno fare un tampone vagino-rettale per conoscere in anticipo se c’è la presenza del batterio e procedere alle terapie del caso prima del parto.

Streptococco, rischi per il bambino in gravidanza (universomamma.it)

Lo streptococco si contrae durante i rapporti sessuali, quindi si passa da un portatore all’altro. Si annida nella microflora genitale ma può anche passare alle aree attigue. Spesso i portatori non ne sono consapevoli e quindi possono contaminare terzi. Il batterio può colonizzare anche a livello intestinale e quindi portare ad una densità piuttosto corposa nel tempo. Ovviamente in assenza di sintomi è possibile solo procedere con un esame apposito per poterlo diagnosticare.

La maggior parte di streptococchi sono del gruppo A ovvero associati a faringiti, tonsilliti e simili e poi ci sono quelli del gruppo B che si trovano sia nel tratto respiratorio che in quello genitale e intestinale e possono dare infezioni nell’adulto. Lo streptococco B trovandosi nella parte finale dei genitali e dell’intestino può colpire il nascituro. Si stima che almeno una donna su cinque ne sia affetta senza saperlo.

Conseguenze per il bambino

Un bambino che viene a contatto con questo batterio può sviluppare malattie anche gravi come setticemia, sepsi, meningite e polmonite, oltre infezioni di tipo severo. Quando c’è una colonizzazione molto elevata nella madre, è facile che si trasmetta al neonato. Non è possibile tuttavia “prevenire” la diffusione dello streptococco ma sicuramente effettuare una diagnosi e relativa cura per tamponare i rischi. Con un prelievo adeguato è possibile fare un tampone tra la 36esima e la 37esima settimana di gestazione e in base all’esito procedere con il medico curante e il ginecologo ad una terapia d’urto prima che il piccolo venga alla luce.

I tamponi positivi sono sempre pericolosi e non devono essere sottovalutati perché si rischia la trasmissione al bambino. Quando si verificano durante la gravidanza febbre o altri fastidi è possibile farlo anche prima per verificare che non ci siano infezioni in corso. Oltre alla trasmissione al feto il pericolo per le madri è di compiere un parto anticipato.

Valentina Giungati

A seguito degli studi in Editoria, approdo con entusiasmo al mondo del giornalismo cartaceo. Successivamente, con il digitale e le redazioni online, scatta la scintilla. Lavoro con grande passione nel settore da anni, spaziando dai viaggi alla tecnologia, per offrire spunti interessanti e curiosità imperdibili sui trend del momento e non solo.

Recent Posts

  • Travaglio

Decifrare le contrazioni: come identificare quelle vere del parto

Questo articolo offre una guida dettagliata per riconoscere i segni del travaglio, distinguendo tra contrazioni…

16 ore fa
  • News

La scienza conferma: brodi e zuppe accelerano la guarigione dall’influenza

"Brodi e zuppe calde possono accelerare la guarigione dall'influenza, grazie all'idratazione, ai nutrienti e agli…

2 giorni fa
  • Fertilità

Decifrare il ciclo mestruale: guida alla comprensione del muco cervicale

"Scopri come decifrare il tuo ciclo mestruale osservando il muco cervicale, un indicatore quotidiano che…

3 giorni fa
  • Viaggiare con i bambini

Come rendere piacevoli e sicuri i viaggi in auto con i bambini: consigli e accorgimenti

Questo articolo offre consigli pratici per viaggiare in auto con i bambini, sottolineando l'importanza della…

5 giorni fa
  • Attualità

Famiglie Dink: l’ascesa globale di coppie senza figli e le loro nuove priorità

"L'ascesa globale delle famiglie DINK (Dual Income, No Kids) riflette un cambiamento nelle priorità delle…

6 giorni fa
  • Attualità

Amicizia nell’era digitale: un racconto di condivisione ed empatia su iMamma

"Scopri come l'amicizia digitale può nascere e fiorire nell'era moderna, trasformando semplici interazioni online in…

6 giorni fa