L’estate del 2023 si preannuncia rovente e le previsioni sono tutt’altro che speranzose. Massima attenzione ai bambini
Come è accaduto l’anno scorso, anche per l’estate del 2023 non si prevede niente di buono. Dimenticate quelle serate dove un leggero venticello fresco costringeva a portare con sé un maglioncino, durante la passeggiata serale. Anche quest’anno i protagonisti saranno il caldo, il sudore e il malessere per le temperature troppo alte. Una particolare attenzione va però riservata ai bambini, ecco perché.
Il surriscaldamento climatico si sta facendo sentire e, se fino a qualche anno fa sembrava ancora gestibile, oggi invece ci dobbiamo fare i conti tutti i giorno. Piogge troppo scarse, inverni non freddi come dovrebbero essere ed estati roventi stanno diventando la triste realtà con cui dobbiamo fare i conti. A pagarne le conseguenze il corpo, soprattutto dei soggetti più fragili come bambini e anziani.
A lanciare l’allarme questa volta è direttamente l’Unicef: quasi la metà dei bambini del pianeta è a rischio a causa della crisi climatica e del suo impatto sulla quotidianità. In Italia, si stima che tra 27 anni la maggior parte dei bambini verrà esposto a frequenti e potentissime ondate di calore. Proteggere i più piccoli da queste temperature roventi è quindi un obbligo.
I bambini sono meno capaci degli adulti di regolare la loro temperatura corporea e, quindi, sono esposti in modo maggiore al caldo e ai suoi rischi. Unief, in occasione della Giornata Mondiale della Terra, lancerà la campagna Cambiamo ARIA: qui sarà possibile fare un quiz utile a riflettere sulla sostenibilità delle nostre azioni quotidiane. Secondo i primi risultati, solo il 4% sembra adottare comportamenti congrui.
Se temete per la salute dei vostri bambini, quindi, teneteli al fresco durante le ore più calde della giornata, vestiteli con abiti leggeri e idratateli spesso con acqua fresca e molta frutta. Ascoltate i segnali del loro corpo e, se manifestano qualsiasi forma di sofferenza, portateli subito in un ambiente accogliente e fresco, in modo che possano riprendersi.
Se notate che il vostro bambino fa particolare difficoltà ad abituarsi alle nuove temperature estive, chiedete al pediatra un consiglio in merito a qualche abitudine da cambiare o a qualche sostegno anche farmacologico. Come sempre, è meglio non fare da sé ma chiedere aiuto a chi è più esperto nel tutelare la salute dei bambini.
Con il freddo aumentano i malanni di stagione, ma attenzione: non è il freddo la…
Il Natale è ormai alle porte e, mentre i bambini non si trattengono più dalla…
Da sapere: se usate il mocio per pulire i pavimenti, attenzione a non riutilizzare l'acqua…
Se anche tu ami il Pandora ma non sai mai come pulirlo, ecco qual è…
La festa più mostruosa dell'anno sta per arrivare, ecco quali sarebbero gli abiti più ricercati…
Se il tuo bagno ha sempre un cattivo odore e non sai come mandarlo via,…