Sono poche ma essenziali le norme igieniche da mantenere in casa per evitare pidocchi e parassiti nei bambini: scoprile tutte
Sarà capitato a tutti i genitori, almeno una volta nella vita: il figlio torna da scuola e, tra i compiti e gli avvisi, ha anche una comunicazione che riguarda la presenza di alcuni casi di pidocchi tra i bambini che frequentano lo stesso istituto. Improvvisamente si alza il panico: lavaggi di capelli improvvisati con soluzioni della nonna spesso poco efficaci o totalmente inutili, tagli improvvisati e lavaggi dei capi d’abbigliamento a temperature folli invadono la casa. Ecco però quali sono le vere manovre preventive nei confronti di pidocchi, vermi e parassiti.
Innanzitutto, è sempre bene cercare di rimanere calmi poiché uno stato di agitazione può indurre panico nel bambino, il quale può finire per sentirsi causa di quei sentimenti negativi: in realtà si tratta di episodi totalmente normale soprattutto in età infantile che, con le dovute precauzioni, si evitano in modo facile e veloce. Ecco quindi cosa si deve fare.
I primi segnali di qualcosa che non va sono sfoghi cutanei, pruriti intensi o dolori intestinali anomali: questi sono i primi sintomi di un parassita indesiderato che è riuscito a proliferare nel corpo. Si tratta nella maggior parte dei casi di pidocchi o vermi, in grado di riprodursi anche in ambienti sani e puliti come le case e le scuole. Innanzitutto, è bene tenere a casa il bambino da scuola non appena avverte qualche sintomo, così da proteggere gli altri: nel caso di pidocchi, è bene avvisare la scuola.
Fondamentale poi controllare le teste di tutta la famiglia, sterilizzare ogni strumento d’uso comune come spazzole e pettini e prenderne di personali, da non scambiare mai: per pulirli basta metterli in acqua calda superiore ai 50°C per almeno 10 minuti. Fondamentale anche igienizzare l’ambiente attraverso il lavaggio di federe e lenzuola mentre, per gli oggetti non lavabili, è bene pulirli a secco e infilarli in un sottovuoto per due settimane.
Per quanto riguarda i vermi, i più comuni tra i bambini sono gli ossiuri. Per arginare il contagio è buona abitudine lavarsi spesso le mani, soprattutto dopo aver usato il bagno e aver espletato le proprie funzioni. Inoltre, utile tenere sempre le unghie corte e igienizzare l’ambiente domestico, nonché ogni indumento portato dal soggetto che ne é infetto.
Questo articolo esplora le cause dei gonfiori addominali in gravidanza e offre consigli pratici per…
Scopri 10 idee divertenti per scherzi natalizi con l'elfo di Natale, un modo creativo per…
Il corpo cambia, l’umore segue, la relazione evolve. Strategie pratiche e segnali da ascoltare per…
Guida pratica per orientarsi tra febbre, macchie e contagio nei bimbi piccoli. Indicazioni chiare e…
Tra cucchiaino e autosvezzamento c’è un filo comune: serenità e buon senso. Indizi, esempi e…
Un respiro più libero è possibile. Scopri strategie quotidiane, semplici e naturali per gestire la…