Con l’arrivo della bella stagione, arriva anche il sole: se volete proteggere i vostri bambini dal melanoma, ecco cosa dovete assolutamente fare
Siamo finalmente in estate. Le scuole sono finite e sono tantissimi i bambini che frequentano quotidianamente i centri estivi, in attesa che arrivino le attesissime ferie dei genitori per potersi godere qualche giorno al mare. Sebbene quindi i bambini non siano ancora effettivamente al mare, non bisogna dimenticarsi dei pericoli del sole, che sussistono anche e soprattutto in città: per proteggerli dal melanoma e dagli altri danni del sole, ecco cosa dovete fare.
Siamo spesso portati a pensare che il sole sia solo in spiaggia e che quindi ci si debba proteggere dai suoi danni solo quando si va effettivamente al mare. In realtà non è così: ogni volta che ci esponiamo ai suoi raggi, camminando dalla macchina all’ufficio o facendo una passeggiata in un parco, mettiamo la nostra pelle a rischio. Se pensiamo a quanto tempo trascorrono all’aperto i nostri bambini, capiamo bene che non possiamo pensare di proteggerli solo al mare. Il melanoma è dietro l’angolo, ecco cosa puoi fare.
Innanzitutto, è bene applicare al bambino tanta crema solare con un fattore di protezione che sia almeno di 30 e farlo il più frequentemente possibile, soprattutto dopo una grande sudata. La crema va applicata in ogni situazione, anche quando non sembra in pericolo: mentre gioca, mentre dorme con le gambe al sole, mentre cammina e mentre va in bicicletta, sebbene la velocità non gli faccia percepire il caldo.
È poi importante proteggere la pelle dei bambini anche quando è ormai abbronzata e lo stesso vale per chi ha la carnagione olivastra o scura poiché sudamericano, africano o di altra origine: averla così non significa non essere esposti ai danni del sole! Ovviamente, però, chi è più chiaro va più protetto: se avete dei bambini con i capelli biondi o rossi, proteggeteli anche con un cappello e degli abiti che schermino i raggi UV.
Infine, cercate di proteggerli non solo dal sole ma anche dal calore. I bambini sono più fragili da questo punto di vista e esporli al caldo nel primo pomeriggio o all’ora di pranzo potrebbe causargli giramenti di testa, vertigini o addirittura febbre. Preferite il mattino o il tardo pomeriggio, quando la temperatura scende di qualche grado.
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